Attualità

Arce, Comune si costituirà parte civile nel processo penale per il delitto di Serena Mollicone

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Omicidio Mollicone attesa sentenza d'appello 12 luglio

Il Comune di Arce si costituirà parte civile nel processo penale per il delitto di Serena Mollicone. È quanto ha stabilito la giunta municipale presieduta dal sindaco Luigi Germani, con deliberazione n. 13 del 23 gennaio 2020.

L’amministrazione comunale, già da tempo e prima dell’udienza preliminare dello scorso 15 gennaio innanzi al Gup di Cassino, aveva chiesto agli uffici e al legale dell’Ente di predisporre gli atti per la costituzione di parte civile.

Giovedì scorso la decisione formale è avvenuta nella riunione di giunta a cui hanno partecipato tutti gli assessori e il primo cittadino.

«Il Comune di Arce – si legge in un passaggio della delibera – oltre ad esprimere la massima solidarietà umana a Guglielmo Mollicone, padre di Serena, per la determinazione con cui per anni si è battuto per la ricerca della verità, intende costituirsi parte civile nel processo, in caso di rinvio a giudizio degli imputati».

Le motivazioni espresse dall’esecutivo per la costituzione in giudizio, sono riconducibili al danno di immagine provocato alla collettività arcese e alla particolare efferatezza con cui è stata uccisa la giovane studentessa.

«Il clamore mediatico suscitato dalla vicenda – si legge ancora nel dispositivo approvato dalla giunta – ha determinato ripercussioni negative sul comune e sulla collettività arcese. In primo luogo per i danni di immagine che ne sono conseguiti a cui va aggiunto il danno subito dalla collettività arcese a causa dell’efferatezza del delitto, per il turbamento che ha provocato e quindi per la lesione del diritto dei cittadini ad una vita serena e tranquilla nel proprio territorio».

LEGGI ANCHE – Cassino, udienza preliminare omicidio di Arce. In coro: “Giustizia per Serena” e “Siamo tutti Guglielmo Mollicone”

L’incarico di costituzione è stato affidato al legale dell’ente, avvocato Antonio Radice, che ora dovrà provvedere agli atti consequenziali.