Trasparenza, che misteriosa parola!
Il Comune non trova un milione e mezzo per l’IGDO, ma ne trova otto per un investimento tutto da chiarire. Apprendiamo dai media che il Comune sarebbe in procinto di acquistare un’area ad uso militare dell’aeroporto di Ciampino, la quale, citando l’articolo apparso su Il Caffè che trovate allegato, presto potrebbe essere oggetto di una “cessione previa ricollocazione delle funzioni”. La zona di cui parliamo si troverebbe vicino al quartiere della Folgarella, e nell’affare rientrerebbero anche i tre edifici situati sul suddetto lembo di terra. Immobili che, secondo quanto affermato dal Sindaco Terzulli in un incontro pubblico col CRIAAC, potrebbero successivamente esser ceduti a privati e trasformati in un centro alberghiero o in parcheggio. Sempre in occasione di tale incontro il Sindaco avrebbe comunicato che la Commissione interministeriale incaricata di trattare le vendite del demanio militare avrebbe chiesto per concludere l’operazione un corrispettivo di sedici milioni di euro, a fronte di una controfferta da parte del Comune di otto milioni. Restiamo sgomenti nell’apprendere che questa Amministrazione sarebbe pronta ad investire ben otto milioni di euro per l’acquisto di un terreno di 5000 mq e di tre edifici senza alcun valore storico-culturale ed il cui valore strategico, oltreché al loro stato, è tutto da verificare, quando soltanto pochi mesi fa la stessa Amministrazione rinunciava a partecipare alla gara pubblica da un milione e mezzo per l’acquisizione di un bene storico-culturale dall’enorme valore per la cittadinanza ciampinese come il complesso dell’IGDO. Non ci stupisce più invece la totale mancanza di chiarezza e trasparenza nella gestione della Cosa Pubblica. Come si può passare dalla totale impossibilità di investire una determinata cifra ieri, a poter investire sei volte tanto oggi? Verrebbe quasi da pensare ad un’istrionica volontà politica, latitante alle volte, forte e chiara ove convenga in un’ottica di interesse pubblico tutta da decifrare. Nel caso ciò non bastasse, la situazione appare ancora più preoccupante: in numerosissimi casi analoghi la Commissione ha proceduto all’assegnazione gratuita di beni immobili ai Comuni richiedenti, nell’ottica di valorizzare e recuperare stabili di questo tipo. Basterebbe analizzare la legislazione e raccogliere informazioni sui precedenti simili per essere consapevoli di poter quantomeno provare a lavorare in tale direzione. Perché il Sindaco non agisce in questo senso? Si tratta di incompetenza, mancanza di approfondimento o masochismo amministrativo? A voi giudicare quale sarebbe il male minore, ricordando che in ballo c’è la gestione di una città. Quale sarebbe inoltre il beneficio per la comunità nel portare a termine questo affare? A che punto è la trattativa, e quali sono le coperture per certe cifre? Come si collega tutto ciò all’intenzione proclamata nel dicembre scorso di realizzare una strada al confine con la città su territorio aeroportuale da acquisire a demanio pubblico? Con lo scopo di far luce su quest i aspet t i poco l impidi dell’amministrazione Terzulli, il gruppo consiliare M5S Ciampino depositerà nelle prossime ore un’interrogazione ed un accesso agli atti. La chiarezza su determinati temi è qualcosa che il Comune non deve solo a noi, quanto a tutti i cittadini ciampinesi. Per fregiarsi del vessillo dell’onestà, sarebbe il minimo partire dalla trasparenza.
http://www.ilcaffe.tv/articolo/25342/il-comune-compra-un-area-dellaereoporto
Il Gruppo Consiliare M5S Ciampino e gli attivisti del CM5S