Un derby ad alta tensione quello che è andato in scena ieri, domenica 2 febbraio 2020, a Velletri. Durante la sfida di calcio tra VJS e Real, partita di Prima Categoria, gli animi si sono scaldati sia in campo che fuori, ma soprattutto fuori. Sugli spalti, infatti, sarebbe scoppiata una rissa causata da un diverbio tra tifoserie avverse e a farne le spese è stato un 40enne.
Velletri, derby di calcio ad alta tensione
Ancora una volta è il calcio lo sport che si conferma più acceso. A differenza degli altri, probabilmente a causa delle pressioni mediatiche, economiche ed extra sportive, quest’ultimo surriscalda gli animi anche nelle categorie meno note. Rivalità tra piccoli paesi e locali che spesso sfociano in provocazioni e risse, sia tra i giocatori che tra i tifosi.
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Nello specifico, i disordini sono avvenuti alla fine della partita di calcio tra VJS Velletri e Real Velletri. Dopo i 90 minuti, che hanno visto prevalere la squadra “ospite” grazie a un gol di Ferri, sono iniziati i primi disordini. Pare infatti che un acceso diverbio sia sfociato in aggressione. A farne le spese, è stato un 40enne. Quest’ultimo ha due figli tesserati proprio con una delle società che sono scese in campo ieri. Stando a quanto riportato, l’uomo sarebbe stato colpito in testa.
Probabilmente, anche più volte. L’aggressore sarebbe un giovane di minore età e l’arma utilizzata sarebbe un piccolo martello in metallo appuntito. L’uomo è stato poi ricoverato in ospedale e sarebbe in gravi condizioni. Potrebbero seguire aggiornamenti più precisi.