Cronaca

Atina, in giro con la droga: guai per un uomo dopo la perquisizione

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Continuano incessanti nel territorio di competenza del Comando Compagnia di Cassino i servizi finalizzati a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

I fatti

Nell’ambito di tale servizi svolti nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Picinisco, nel transitare davanti ad un bar di Atina, hanno notato un uomo e una donna seduti ad un tavolino che, alla loro vista, hanno iniziato ad assumere un atteggiamento sospetto, tanto da far decidere i militari operanti ad eseguire un controllo nei loro confronti.

L’uomo, un 40enne residente nella Valle di Comino (già gravato da analoghe vicende penali) tentava di far scivolare un involucro bianco che nascondeva sotto le gambe. L’immediata ispezione e perquisizione sul posto ha permesso di rinvenire due involucri di cellophane contenente sostanza polverosa di colore bianco, successivamente accertata essere sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, circa 2 grammi.

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La perquisizione nell’abitazione

Stante i presupposti di legge, gli operanti hanno provveduto alla perquisizione presso l’abitazione dei due conviventi, unitamente al personale della Stazione di Atina. Nella loro camera da letto è stato trovato un involucro di cellophane contenente ulteriori 101 grammi circa di “cocaina”, nonché una forbice imbrattata di “polvere bianca” e del nastro adesivo trasparente. Nella sala da pranzo, invece, è stato rinvenuto, all’interno di una cristalliera, un barattolo in vetro contenente 15 ovuli termosaldati contenente ancora “cocaina”, dal peso di circa 11 grammi.

Quanto rinvenuto è stato contestualmente sottoposto sotto il vincolo del sequestro e l’uomo, stante la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato dichiarato in arresto. La donna non è stata tratta in arresto poiché, dagli elementi raccolti nella fase esecutiva della predetta attività, i militari operanti hanno accertato la sua estraneità nell’attività illecita posta in essere dal suo convivente. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto, in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.