Non si ferma l’emergenza dettata dal Coronavirus e, con essa, tutti i controlli relativi ad una corretta esecuzione delle norme restrittive. A finire nel mirino sono state 18 persone residenti nella provincia di Lodi, la “zona rossa” identificata come matrice del focolaio dalla quale sono partiti i maggiori contagi da Coronavirus.
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Si tratta principalmente di persone che hanno cercato di eludere la misura del divieto di allontanamento dalla propria residenza, per recarsi in diverse località, oppure di persone entrate nell’area per andare a trovare amici e parenti. I controlli delle Forze dell’Ordine non hanno però lasciato scampo ai responsabili, tutti identificati e denunciati.
Sono infatti oltre 150 i militari che “recintano” la zona rossa, controllando ogni movimento in entrata e in uscita. Da quanto si è appreso, 12 dei 18 fermati sarebbero cittadini stranieri, che dovranno rispondere del reato di violazione dell’ordine di autorità prescritto nel decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 23 febbraio.