ARCE (FR) – Beni confiscati alle mafie, 66.444 euro per la riqualificazione di un fabbricato in località Colleolivo. L’Amministrazione comunale ottiene il finanziamento regionale per il progetto di ristrutturazione a vantaggio di finalità pubbliche e socialmente utili di uno stabile sottratto alla criminalità.
La notizia
La Regione Lazio, con determina pubblicata alcuni giorni fa, ha approvato la graduatoria aggiuntiva dell’avviso pubblico scaduto a metà ottobre scorso.
Le finalità dell’intervento regionale riguardano il recupero delle strutture confiscate alla criminalità organizzata. I progetti finanziabili con un importo massimo di 70.000 euro, devono prevedere il ripristino dell’agibilità del bene e la sua messa in sicurezza con interventi di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa vigente in materia di misure antincendio, ecc.
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Nel progetto preliminare approvato dalla giunta guidata dal sindaco Luigi Germani, è prevista la realizzazione di un centro da adibire alla ippoterapia. In particolare, oltre agli adeguamenti necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è prevista la sistemazione del campo equitazione e la realizzazione di alcuni box per ospitare i cavalli.
Soddisfazione per l’approvazione del finanziamento è stata espressa dall’Assessore ai Lavori Pubblici Sisto Colantonio. «Non è un momento affatto facile per la nostra comunità – ha detto – l’Amministrazione comunale sta cercando di fare il possibile per superare questa emergenza stando vicino ai suoi cittadini. Spero che l’arrivo di questo finanziamento – ha concluso Colantonio – possa essere benaugurante per tornare presto alla ripresa della normalità».
I lavori saranno coperti totalmente dal finanziamento regionale e non prevedono costi per le casse del comune di Arce.