Quella dell’alimentazione biologica, che qualche anno fa appariva come una moda destinata a svanire presto, sembra essere l’imperativo del nuovo millennio. Il prodotto bio è infatti al giorno d’oggi il non plus ultra della sostenibilità e anche delle tendenze healthy che hanno ormai invaso le pagine di Facebook e Instagram.
Gli alimenti biologici – per anni stigmatizzati da chi non ama le smanie salutiste – sembrano invece essere diventati l’unica possibilità di redenzione di coloro che, per tutta una vita, hanno ingerito cibi industriali.
E prima che gli amanti della libertà a tavola possano insorgere in battaglie social gestite a suon di hashtag, vi spieghiamo perché proprio di redenzione è giusto parlare.
Per farlo, però, ci toccherà partire dalle basi e dunque dalle caratteristiche che delimitano la definizione di prodotto bio. Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cos’è un prodotto bio?
Un prodotto bio è da intendere non solo come un alimento genuino e sano, di cui la salute può beneficiare, ma anche come un articolo alimentare che ha un impatto zero sull’ambiente. Al giorno d’oggi, che il cambiamento climatico è diventato un tema scottante e sensibile, parlare di sostenibilità a tavola è un’urgenza. L’alimentazione biologica è una soluzione da considerare in modo serio e permanente e non più il capriccio new age di una generazione contaminata dalle filosofie orientali. Sul tema, tuttavia, vi è ancora tanta disinformazione. Quanti ad esempio, tra i lettori di quest’articolo, saprebbero elencare le caratteristiche di un prodotto biologico?
Caratteristiche di un prodotto bio
Provvediamo subito ad un utile approfondimento. Molte persone credono che tutto quello che viene dalla terra possa definirsi figlio di un’alimentazione biologica.
In realtà, nulla potrebbe essere più lontano dalla giusta definizione di prodotto bio.
Per essere considerato biologico, infatti, un alimento deve essere totalmente privo di sostanze chimiche. Difatti, la coltivazione di tale alimento deve avvenire tramite concimazione naturale e secondo i regolari cicli imposti dalla natura. Che cosa vuol dire? Che il raccolto dovrà sottostare ai tempi stagionali e non essere forzato attraverso tecniche e sostanze che possano nuocere all’ambiente, al suolo o alle acque.
Inoltre, anche carne e pesce entrano a far parte della grande famiglia di stampo biologico, a patto che rispettino alcuni requisiti. Al bestiame, ad esempio, non può essere somministrato tranquillante e la macellazione può avvenire solo in allevamenti che seguono le norme imposte dal regime bio.