Gli investigatori del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, impegnati nei servizi di contrasto e repressione del fenomeno legato allo spaccio di stupefacenti, ieri pomeriggio hanno denunciato un 22enne, con precedenti di polizia, già sottoposto agli arresti domiciliari per la violazione della legge sugli stupefacenti.
Sospettando che il ragazzo, proprio per i suoi trascorsi giudiziari – per ultimo l’arresto dell’ottobre scorso – potesse detenere nella sua abitazione o nelle pertinenze, una coltivazione illegale di marijuana, gli agenti hanno deciso di intervenire con l’ausilio della squadra cinofila.
Circondato l’edificio, i poliziotti, al momento dell’ingresso, hanno notato che il 22enne, gettava dalla finestra della cucina alcune chiavi, poi recuperate.
Entrati nell’appartamento, durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto diverso materiale tra cui alcuni alimentatori, un aspiratore da condotto, un porta lampade con riflettore, 11 lampade ad alta efficienza fotosintetica, un umidificatore e 5.765 euro in banconote di vario taglio.
I successivi accertamenti, sulle chiavi rinvenute, hanno condotto alla porta di accesso dei locali cantina dove, grazie a “Faro”, cane poliziotto, è stata rinvenuta una “mini serra” per la coltivazione della marijuana con 47 piante in inflorescenza per un peso di 1,419 kg. nonché alimentatori, aeratori, lampade ad alta efficienza, alcuni ventilatori, un temporizzatore e due termostati. Al termine degli accertamenti, il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Anche in zona Primavalle, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di zona, diretto da Tiziana Lorenzo, impegnati per il controllo del rispetto delle disposizioni volte al contenimento del Covid – 19, hanno deciso di procedere al rintraccio di un giovane italiano residente negli isolati denominati “Quartaccio”. Il 22enne infatti, era stato notato nei giorni precedenti mentre, dopo essersi incontrato con altri ragazzi, aveva scambiato qualcosa con loro e poi aveva fatto perdere le proprie tracce.
E così, dopo alcuni appostamenti, martedì scorso, è stato rintracciato. Fermato, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Perquisita la sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto un “grow box” contenente 2 piante di marijuana definite “amnesia lemon” con un elevato principio attivo, oltre a diverse piante di marijuana, presenti nella stanza, ad essiccare.
Oltre allo stupefacente, sono state sequestrate lampade UV ed un impianto di areazione. Al termine degli accertamenti il ragazzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
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