La nota dell’Associazione CIVIS Ferentino in merito alla ex discarica di Radicina.
“L’amministrazione comunale di Anagni ha concluso i lavori per la messa in sicurezza della ex discarica di località Radicina, indispensabile per bloccare la diffusione della contaminazione. Infatti, è stato realizzato il capping e le opere per la gestione del percolato così che ne sarà impedita la dispersione nel reticolo idrico e suoi suoli, come invece avvenuto per molti, troppi, anni.
Ora il Comune dovrà procedere con l’adeguamento del Piano di Caratterizzazione e l’esecuzione dello stesso, ovvero con tutte quelle approfondite indagini ambientali per verificare quanto e dove si sia diffusa la contaminazione, quali siano i livelli della stessa, quali matrici abbia interessato oltre ai suoli (ad esempio le acque di falda), e se sia necessario procedere a successive operazioni di bonifica.
Nel frattempo la Giunta comunale ha anche avviato l’azione per il risarcimento dei danni nei confronti del responsabile della omessa gestione post mortem del sito.
Non è ancora la conclusione definitiva della vicenda, ma è il momento di dare a Cesare quel che è di Cesare. Alla nostra associazione interessano esclusivamente i risultati in tema di tutela o risanamento ambientale, e non il colore politico dell’amministrazione che li consegue.
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Dall’estate del 2018, allorchè richiedemmo alla Giunta del Sindaco Natalia -da poco in carica- di affrontare la questione della ex discarica e senza risparmiare qualche rude e formale sollecito, l’amministrazione comunale non è rimasta inoperosa ed ha mantenuto la promessa fatta.
Dopo anni di oblio e di ignavia, il sito è finalmente in sicurezza. Avevamo pubblicamente dichiarato all’Assessore D’Ercole ed al Responsabile del Settore Ambiente, Arch.Maia, che ad obiettivo raggiunto non sarebbe mancato il riconoscimento del lavoro dell’amministrazione comunale; in tempi di COVID-19 non possiamo stringere loro la mano fisicamente ma lo facciamo idealmente”.
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