Approvato nella notte il nuovo Decreto Legge che introduce ulteriori direttive per affrontare l’emergenza da Coronavirus che stiamo vivendo. Il quadro delle nuove disposizioni servirà a disciplinare gli spostamenti delle persone e le modalità di svolgimento delle attività economiche, sociali e produttive del paese.
Ecco cosa cambia
Dal 18 maggio ci si potrà spostare senza nessuna limitazione all’interno della stessa regione.
Fino al 2 giugno saranno vietati gli spostamenti in una regione diversa rispetto a quella in cui ci si trova attualmente, salvo motivi di lavoro, di salute o rientro nella propria residenza o domicilio.
E’ necessario però prestare massima attenzione perché potranno tornare ad essere limitati tutti gli spostamenti in caso di aggravamento della situazione epidemiologica. Inoltre, rimane il divieto di uscire di casa se si è in quarantena.
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Restano vietati tutti gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e le funzioni religiose potranno svolgersi nel pieno e rigoroso rispetto delle misure anti contagio.
Cosa cambia per le attività economiche, produttive e sociali
A partire da lunedì 18 maggio possono riprendere tutte le attività economiche purché sia mantenuto il rispetto dei contenuti dei Protocolli o delle linee Guida adottati dalle singole Regioni e dalla Conferenza delle regioni e provincie autonome. Le singole Regioni monitoreranno quotidianamente l’andamento della situazione epidemiologica ampliando o restringendo le misure disposte a livello statale, qualora se ne ravvisi la necessità.
Le sanzioni
Le sanzioni riguarderanno tutte quelle attività economiche che non rispetteranno le linee guida, con la sospensione dell’esercizio fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
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