A Sant’Apollinare, i militari della locale Stazione, al termine di attività d’indagine deferito in stato di libertà per il reato di “truffa aggravata in concorso”, un 50enne e un 42enne residenti a Cassino (già censiti rispettivamente per falsa testimonianza ed usura) nonché, un 70enne di Cervaro (già censito per truffa).
I fatti
I militari operanti hanno accertato che i predetti, lo scorso 25 febbraio, con artifizi e raggiri inducevano un 51enne del luogo a sottoscrivere un atto preliminare di compravendita per l’acquisto di un locale commerciale (bar) e dei suppellettili in esso contenuti, ubicato in quel centro, facendosi consegnare due assegni per la somma complessiva di euro 28mila.
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Le successive indagini hanno consentito di appurare l’infondatezza della compravendita poiché l’esercizio commerciale oggetto della truffa è risultato essere di proprietà di altra persona completamente all’oscuro di tutta la vicenda.
Foto di repertorio