Misteriosi graffiti sono stati rinvenuti all’interno del Castello di Ceccano. Era il centro strategico dei Conti di Ceccano, nobile famiglia sassone che creò un potente Stato territoriale nel basso Lazio.
Il castello è poi diventato nei secoli successivi luogo di segregazione e pena. Ora fa parlare di sé perché in alcuni locali sono stati rinvenuti misteriosi simboli. I graffiti considerati esoterici sono diversi: si parte dalle croci a 8 punte (utilizzate dai cavalieri di Malta), fino alla famosa lancia di Longino (posseduta da Hitler e Napoleone e fautrice di numerose leggende) asce bipenni (dette anche Labrys. Si tratta di una scure a due lame simbolo del potere Minoico). Questi graffiti sono simboli dal forte sapore esoterico inciso nella pietra. Rimandano ai templari e al probabile passaggio di incursori nordici. Ci vorrà del tempo per stabilire la reale natura dei graffiti. Per ora, il rinvenimento delle misteriose incisioni aumenta il fascino del castello ciociaro. Soltanto dopo accurati studi, sarà possibile saperne di più su questi graffiti misteriosi scoperti da poco nel castello di Ceccano.
In epoca medievale, la fortezza era una roccaforte capace di incutere timore e ammirazione. Dopo la chiusura del carcere, avvenuta nel 1973, il castello rimase abbandonato per circa 30 anni. Nel 1998 venne acquistato dall’Amministrazione Comunale tramite un’asta pubblica.