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Ghostbusters 3D recensione

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Ghostbusters 3D recensione

Ghostbusters 3D è un film di Paul Feig e uscirà il 28 luglio nelle sale. Si tratta di un reboot coraggioso, ma che non ha mancato di suscitare numerose polemiche, soprattutto tra i nostalgici dei vecchi protagonisti. La pellicola, tutta al femminile, vanta nel cast attori di spessore: Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones, Charles Dance, Michael K. Williams, Chris Hemsworth, Andy Garcia, Matt Walsh, Pat Kiernan, Dan Aykroyd, Bill Murray, Ernie Hudson, Annie Potts, Elizabeth Perkins e Michael Kenneth Williams. Come mostra il cast, non mancheranno delle brevi apparizioni dei protagonisti originali.
Ghostbusters 3D è uno di quei film nati già male: numerose le sceneggiature proposte e bocciate, litigi e discussioni; ma i fan hanno sempre sperato in un nuovo capitolo o comunque in un remake/reboot. Da ricordare anche la prematura scomparsa di Harold Ramis, sceneggiatore dei primi due capitoli della saga, nonché interprete di Egon Spengler. Non c’è più nemmeno Ivan Reitman, uno dei registi più bravi sfornati da Hollywood. 4 donne amanti del paranormale sono chiamate a salvare New York da un’invasione di fantasmi. Si tratta di Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones. A far loro da spalla, un belloccio senza cervello interpretato da Chris Hemsworth.

LA TRAMA (no spoiler)
Erin Gilbert e Abby Yates si ritrovano dopo anni per via di un loro vecchio libro sul paranormale, tornato d’attualità su internet. La Yates, stimata scienziata dovrà rivedere le sue idee al riguardo il mondo degli spettri, dopo che un fantasma le si para di fronte. Qualcuno sta seminando portali che fanno da tramite con il mondo dei morti in tutta New York. Numerosi fantasmi iniziano a infestare la città e per cercare di arginare il fenomeno, non resta che chiamare le acchiappafantasmi. 

LA RECENSIONE
Purtroppo, in Ghostbusters 3D c’è meno spazio all’azione e alla componente scientifica. Si è cercato di proporre un reboot adatto a tutti. Nota di merito per gli effetti visivi e per il coraggio nella scelta di comporre un cast tutto al femminile; ma, diciamocelo chiaramente, il film non funziona. Se non avesse avuto una pesante eredità alle spalle, il voto sarebbe senz’altro superiore, quantomeno per l’originalità. Si è scelto di evitare un reboot copia e incolla e ciò è un merito indiscutibile. Tuttavia, non passa scena in cui non viene in mente ai nostalgici il paragone con l’originale e il risultato finale è impietoso. Nonostante tutto, buona la prova del cast, ma l’eccessivo spazio alla commedia, talvolta demenziale, fa perdere il fascino originale e i fantasmi rimangono quasi sullo sfondo. Chi ha amato l’originale, difficilmente rimarrà soddisfatto. Per chi si trova davanti ai Ghostbusters per la prima volta, probabilmente troverà una piacevole sorpresa in questa calura estiva.