Cronaca

Roma, maltrattamenti in famiglia in due distinti casi: mogli e figlie vittime di violenza

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Roma La Polizia di Stato arresta, in due diverse circostanze, due uomini per maltrattamenti in famiglia: entrambi finiscono a Regina Coeli.

Violenza contro le donne e maltrattamenti in famiglia

Il primo a finire in manette, in ordine di tempo, è stato un 70enne di origini siciliane.

L’uomo, durante una lite con la compagna, l’ha prima picchiata e poi, per impedirle di chiamare la Polizia di Stato, le ha strappato di mano il telefono ed è uscito di casa.

Quando gli agenti del commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, sono arrivati, hanno trovato ad attenderli in strada la vittima, che ha raccontato loro quanto stava subendo ormai da tempo e li ha portati nell’appartamento per mostrargli il disordine e gli oggetti caduti a terra durante l’aggressione.

Il 70enne è stato rintracciato mentre era seduto al bar vicino casa e, arrestato dai poliziotti per i continui maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della donna, è stato portato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a Regina Coeli.

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Stessa sorte è toccata ad un romano di 49 anni, che si è scagliato contro la moglie e la figlia picchiandole brutalmente quando le due non gli hanno dato i soldi che voleva per acquistare la droga.

Le vittime hanno trovato rifugio da un vicino e, da casa di questo, hanno chiamato il NUE.

Immediatamente sono giunte una pattuglia del Reparto Volanti ed una del commissariato Prenestino che, ascoltate le donne, hanno arrestato il 49enne.

La moglie è stata portata in ambulanza al Pronto Soccorso del Policlinico Casilino dove è stata dimessa con 25 giorni di prognosi.

FOTO DI REPERTORIO