Puntare sul rilancio dell’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina e potenziare la sua vocazione materno-infantile attraverso le attività del Punto Nascita, all’insegna della formazione, della qualità e dell’innovazione. Questi gli obiettivi alla base della convenzione firmata tra la ASL Roma 5, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli che prenderà il via il prossimo 9 luglio. Obiettivo reso possibile grazie ai quattro posti di rianimazione realizzati in tempi record durante il periodo di emergenza Covid-19.
Le parole di Santonocito e la convenzione con il Fatebenefratelli
I professionisti delle due strutture affiancheranno e formeranno, attraverso un percorso di “training on the job” nella partoanalgesia, nell’assistenza alle gravidanze più difficili e complesse e nell’erogazione di prestazioni di Pediatria e Neonatologia, il personale della ASL Roma 5.
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“Si tratta di un progetto di crescita importante – spiega il Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito che ieri ha firmato il documento -. L’Ospedale Pediatrico ha tra i propri scopi istituzionali l’assistenza all’infanzia e svolge attività di ricerca, diagnosi, ricovero e cura nelle diverse specialità per soggetti in età pediatrica. Promuove il continuo progresso nelle metodiche diagnostiche e nelle terapie per il raggiungimento di livelli scientifici e clinici sempre più elevati e opera costantemente per la promozione e lo svolgimento di attività utili a diffondere, trasferire e valorizzare le conoscenze e le esperienze proprie attraverso collaborazioni con altri enti di ricerca, università, strutture sanitarie nazionali e internazionali.
Potremmo avvalerci, e per questo li ringrazio per la disponibilità – continua Santonocito – di altissime professionalità. L’Ospedale San Pietro ha un’expertise ginecologico-ostetrica altamente specializzata nel settore della Medicina Materno-Infantile, rappresentando un centro di riferimento in ambito nazionale e assicurando un alto livello di assistenza in tale ambito. L’Ospedale San Pietro, e per esso “l’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia”, rappresenta una eccellenza. Inizia veramente un percorso di rilancio per l’ospedale di Palestrina – conclude il Direttore Generale – che, a partire dal 9 luglio, condurrà progressivamente allo sviluppo della partoanalgesia presso il Coniugi Bernardini e consentirà di avere a disposizione (in un contesto formativo) personale medico di anestesia e rianimazione per soddisfare il fabbisogno per l’anestesia/partoanalgesia presso il punto nascita.
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Il parto senza dolore è una questione culturale di grande importanza. Le donne del territorio potranno tornare a scegliere di partorire a Palestrina“.