Paliano, funerali di Willy, la cronaca testuale in diretta:
Poco prima delle 10 è giunta la salma di Willy al campo sportivo di Paliano, Piergiorgio Tintisona. Tutti rigorosamente in maglia bianca, come richiesto dalla famiglia del 21enne (segno di purezza e di gioventù), hanno accolto l’auto con un grande applauso.
Funerali di Willy
Presenti diverse delle massime autorità politiche: da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, fino al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Presenti anche molti Sindaci del territorio. Presente anche Bruno Conti, in rappresentanza dell’As Roma, la squadra per cui Willy tifava e molte persone della comunità capoverdiana.
Numerosi i messaggi di cordoglio. Lo stadio che accoglie la cerimonia è praticamente colmo. Come richiesto dalla famiglia, le telecamere sono presenti solo all’esterno della struttura.
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Questo uno stralcio dell’omelia di S.E. Mons Mauro Parmeggiani di Tivoli e Palestrina alle esequie di Willy Monteiro Duarte:
“Da domenica mattina a oggi tante sono state le parole dette e scritte su un fatto esecrabile, che stamane ci vede riuniti insieme e per il quale il nostro cuore è profondamente scosso e colpito”. Vorrei tuttavia che qui, oggi, risuonassero innanzitutto le parole della fede!
Della fede in quel Dio di Gesù Cristo nel quale Willy credeva, che gli è stata trasmessa dalla sua cara famiglia, dalla sua Parrocchia di Paliano e che ha illuminato e orientato quella vita bella, che in questi giorni abbiamo conosciuto e che si esprimeva in un sorriso dolce e gioioso, nell’impegno serio sul lavoro, nella passione per lo sport, ma senza fanatismi di sorta, nel rispetto per gli altri e nell’impegno per loro […] L’insegnamento che ci lascia Willy e tutta questa terribile vicenda è che l’uomo deve tornare a Dio.
Senza di lui non c’è sorriso nel cuore e sul volto, non c’è amore per l’altro, non c’è vera carità, non c’è rispetto per l’uomo, tutto l’uomo, per ogni uomo! Che Dio accolga l’anima di Willy, faccia fiorire i tanti germogli di bene che in questi giorni abbiamo visto in molti adolescenti e giovani, che speriamo protagonisti di un mondo migliore del nostro, e perdoni tutti noi che davanti a questa bara ci sentiamo sconfitti perché non abbiamo saputo puntare, per l’ennesima volta, sull’Unico che salva e dobbiamo dolorosamente constatare che il nostro impegno per umanizzare il mondo – tanto spesso prescindendo da Dio – è fallito. Amen.”
Il Premier ha parlato alla famiglia di Willy dicendogli: “L’Italia è con voi, vi vuole bene”. La cerimonia è durata circa un’ora ed è terminata poco dopo le 11. Queste le parole di Conte ai giornalisti: “Oggi sono in rappresentanza del Governo, ma c’è tutta l’Italia. L’Italia ama questa famiglia umile e operosa. Abbiamo seguito tutti questa vicenda di efferata vicenda. Non possiamo minimizzarla o degradarla a singolo episodio isolato. Dobbiamo guardarci in faccia e maturare la consapevolezza che ci sono sacche della popolazione che coltivano la mitologia della violenza e della sopraffazione e ciò deve mobilitarci tutti per contrastare questa mitologia. Bisogna distinguere e richiamare il quadro di valori su cui si fonda la nostra civiltà, il nostro vivere associato, il nostro principio primario è il rispetto della persona, della dignità, di chiunque essa sia. Ci aspettiamo condanne certe e severe e una certa rigorosa applicazione della pena. Questo episodio non è può essere inquadrato in una logica di repressione”. Conte ha poi parlato delle scuole, parlando dell’importanza dell’inclusione del contrasto al bullismo.