L’emergenza rifiuti scoppiata nella capitale rappresenta un evidente pericolo igienico-sanitario per i cittadini e, per tale motivo, il Codacons è pronto a rivolgersi alla Procura di Roma affinché apra una indagine per il reato di epidemia colposa.
“La situazione è gravissima perché in ballo non c’è solo il decoro della città ma la salute dei cittadini – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La spazzatura che non viene raccolta rimane giorni a marcire sotto il sole, attirando topi e insetti vettori di numerose infezioni, e potrebbe generare addirittura epidemie tra i residenti. Per questo l’emergenza deve essere risolta a stretto giro; in caso contrario saremo costretti a presentare una denuncia in Procura chiedendo di procedere per i reati di epidemia colposa e lesioni gravi”.
Di fronte al perdurare dell’emergenza rifiuti a Roma il Codacons chiede inoltre l’intervento del Governo, affinché invii militari dell’esercito a rimuovere la spazzatura in quelle strade della capitale dove la situazione appare più critica e più elevati sono i rischi sanitari per i residenti.