Cronaca

Oscurati 60 siti e annunci su social forum, che promuovevano la vendita di prodotti con inesistenti proprietà curative anti-covid e farmaci vietati dai NAS

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Roma, un giro di corruzione fa tremare diverse persone nella Capitale: i provvedimenti e i motivi. Ecco cosa è successo

Presentati oggi  all’ Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute i dati sulla campagna “ESTATE TRANQUILLA 2020″, realizzata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della salute, su un articolato programma di verifiche condotte dai Carabinieri NAS in ambito nazionale, finalizzato alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza del consumatore.
Sono intervenuti  il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C. A. Giovanni Nistri e il Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute Gen. D. Paolo Carra.

I dati di “Estate Tranquilla 2020”

Gli abituali controlli di “Estate Tranquilla” sono stati rinforzati anche dalle verifiche sull’attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da COVID-19. Inoltre, nel corso delle oltre 14.200 ispezioni svolte da giugno a fine settembre è stata oggetto di controllo anche l’intera filiera commerciale dei dispositivi medici. Sono state individuate e sequestrare oltre un milione di mascherine e dispositivi di protezione, importati illegalmente, con false attestazioni di conformità, insieme a 46.500 confezioni di igienizzanti e presidi medici.

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L’attività di vigilanza è stata condotta anche sul web, che ha portato all’oscuramento di 60 siti e annunci su social forum che promuovevano la vendita di prodotti con inesistenti proprietà curative anti-covid e farmaci vietati.

Contestualmente, è stata effettuata anche la campagna tradizionalmente rivolta al monitoraggio di obiettivi riconducibili alla filiera alimentare e turistica, nonché alla correttezza dell’offerta dei servizi sanitari e socio-assistenziali, mediante l’esecuzione di complessive 6.655 ispezioni nell’intero territorio nazionale.

Tra le aziende e strutture controllate, 1.833 sono risultate irregolari con il deferimento alle autorità giudiziarie di 386 persone e la contestazione di violazioni amministrative per un ammontare complessivo di 2 milioni 300 mila euro nei confronti di ulteriori 1.679 titolari e gestori.

Inoltre, 253 attività ed imprese di settore sono state oggetto di provvedimenti di sospensione, chiusura o di sequestro a causa di gravi carenze strutturali e igienico-sanitarie, mancanza di adeguate condizioni al funzionamento o risultate abusive. Nel medesimo contesto, i NAS hanno operato il sequestro di circa 44 tonnellate di prodotti alimentari non idonei al consumo.

Settore alimentare e turistico

Gli obiettivi oggetto di verifiche hanno riguardato stabilimenti balneari, villaggi turistici, discoteche, bar e gelaterie, dedicando particolare attenzione ai servizi di ristorazione e somministrazione degli alimenti. È stata dedicata attenzione anche alla filiera dei prodotti ittici. In tali ambiti sono stati eseguiti 5.500 controlli, dei quali 1.625 hanno evidenziato esiti irregolari. Sono state deferite all’autorità giudiziaria 154 persone e segnalati ulteriori 1.545 soggetti ritenuti responsabili di violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di 2 milioni euro, mentre sono stati attuati 253 provvedimenti sospensivi e di chiusura dell’attività.

Le infrazioni più frequenti riguardano criticità igieniche dei locali, mancata applicazione delle misure di autocontrollo in materia di sicurezza alimentare, della tracciabilità degli alimenti, dell’etichettatura e l’inosservanza delle misure di contenimento e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono state contestate anche violazioni penali per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e frode in commercio, per aver offerto alimenti congelati dichiarati come freschi o di minore qualità.

Settore assistenziale e sociale

L’altro settore cruciale nelle attività dei NAS nel periodo estivo sono le strutture sanitarie destinate all’emergenza e all’accoglienza di anziani e disabili. Infatti, tali attività registrano d’estate un incremento della domanda che può favorire un abbassamento dei livelli assistenziali e della qualità nell’erogazione dei servizi. Agli ordinari accertamenti, si è aggiunta una vasta azione di prevenzione e verifica sulla corretta applicazione delle misure di contenimento alla diffusione epidemica da COVID-19.

Nel corso di “Estate Tranquilla”, sono state eseguite 1.161 ispezioni, svolte senza preavviso, al fine di prevenire e/o individuare carenze assistenziali ed episodi di assenteismo e abbandono di persona. Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 131 gestori e dipendenti di cliniche private e convenzionate, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, ritenuti responsabili di mancata assistenza e abbandono di incapace, esercizio abusivo della professione sanitaria, detenzione di farmaci scaduti, irregolarità in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ulteriori 206 irregolarità di natura amministrativa sono state rilevate per carenze strutturali e disorganizzazione degli spazi comuni e delle camere.