Il Sindaco Sanna risponde a Cacciotti sulle nomine del Consorzio Area Pip
Prima di tutto non comprendo la confusione che il Consigliere di minoranza Cacciotti ha fatto nel suo articolo. I due argomenti non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro.
Infatti, la questione SOIM, non ha nulla a che vedere con i Piani Artigianali.
Sulla risposta dei “lavoratori della SOIM” comunque non è specificato se il milione è stato incassato oppure no. Visto che da quanto ne so io è stato incassato, la invito ad attivare le sue fonti per gli accertamenti del caso.
Per quanto riguarda la cosiddetta Area PIP, oggetto del nostro contendere, l’aver realizzato i piani artigianali e non averli saputi gestire portandoli allo stato in cui vertono oggi, non credo sia una cosa di cui andare fieri.
Mi preme precisare, inoltre, che almeno dalle notizie in mio possesso i Piani Artigianali nacquero formalmente sotto la consiliatura precedente a quella alla quale il Consigliere fa riferimento.
Non parlerei di una buona gestione e di reciproca stima visti gli articoli di giornale, le lamentele dei consorziati e la fatiscenza delle strade e del verde pubblico del luogo.
Vorrei dire a Cacciotti che il mio contatto con i cittadini è continuo. Dal primo giorno del mio insediamento a oggi ho incontrato circa 3000 cittadini nel ricevimento settimanale, i Comitati di Quartiere ed ho tenuto tre incontri pubblici con l’unico scopo di essere sempre di più vicino a loro e ai loro problemi, non ho quindi bisogno di stare seduto in Piazza Italia per rendermi disponibile.
Il concetto di arroganza non mi appartiene e non appartiene a questa Amministrazione;
mentre il concetto di meritocrazia non ha certo fatto parte delle scelte della sua Amministrazione.
Non voglio entrare nel merito delle nomine eseguite sulle partecipate del Comune perché credo che il Consigliere Cacciotti sia molto più ferrato di me in materia.
Potrebbe lui, in questo caso, spiegare ai cittadini chi ha fatto i nomi dei personaggi che, per anni, hanno gestito le partecipate del Comune.
Se fosse poi in possesso di notizie di reato, che io non conosco, saprebbe bene l’iter da seguire per un pubblico ufficiale come lei.
Leggo poi la sua affermazione “Invece di continuare a parlare del passato inizia a programmare un futuro migliore per Colleferro” e mi rendo conto che prende atto, anche lei, che dal passato deve esserci per forza una discontinuità per dare un futuro migliore per la nostra Colleferro.
F.to
Il Sindaco
Pierluigi Sanna