Le vacanze stanno per finire e il gruppo del Città di Montecompatri inizia a “tremare”: dal 29 agosto prossimo parte la preparazione al nuovo campionato di Seconda categoria e dal punto di vista atletico i metodi di mister Cesare Maiolatesi e del suo vice Fabrizio Brunetti hanno poco da invidiare a società di categoria superiore.
Ci sarà da sudare perché, come accaduto lo scorso anno, il club biancoverde dovrà onorare il campionato dalla prima all’ultima giornata e per farlo servirà mettere benzina nelle gambe in questo periodo. «La nostra preparazione, come al solito, sarà improntata sul ritmo e l’intensità – spiega Brunetti –
Negli ultimi anni sono cambiati i concetti che quasi “imponevano” lunghe corse di fondo: introdurremo il pallone sin dalle prime sedute di lavoro, ma sarà fatto tutto con grandi sollecitazioni per poi mantenere un livello alto di condizione per tutta la stagione».
Il Città di Montecompatri riparte da gran parte del gruppo che ha terminato la vecchia stagione. «Alcuni ragazzi sono con noi ormai da anni e pure gli altri che abbiamo conosciuto più di recente ci hanno dato ampie garanzie a livello di impegno e affidabilità. Giocheremo senza grandi pressioni di risultato, ma col chiaro obiettivo di provare a migliorare il piazzamento della passata stagione».
Il suo binomio con Cesare Maiolatesi è praticamente inscindibile. «Se non ricordo male – racconta Brunetti -, quello che inizierà sarà il nostro nono anno assieme. La nostra avventura è cominciata con il vecchio Cocciano Frascati: fu Roberto Ferri (attuale tecnico del Frascati in Promozione, ndr) a suggerire al compianto presidente Costantino Rosignoli di optare per una soluzione interna per la sua successione.
Sia Cesare che il sottoscritto giocavamo in quella squadra e, essendo un po’ avanti nell’età, valutammo l’idea di poter sedere sulla panchina. Da allora siamo stati insieme nell’ordine al Colle di Fuori, al Monteporzio, ancora a Colle di Fuori e poi, dopo che Cesare ha avuto una parentesi da solo allo Sporting San Cesareo dove non ho potuto seguirlo per un problema familiare, ci siamo ritrovati l’anno scorso qui a Montecompatri e ora ripartiamo per l’ennesima volta assieme».