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Antifurti senza fili, quali sono i vantaggi e come funzionano?

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I furti in abitazione sono una realtà che continua a preoccupare molto, malgrado il calo registrato nel corso del 2019, con la media che si è attestata sui 520 al giorno. Un numero che, è bene specificarlo, comprende solo i furti in abitazione con denunce sporte dai legittimi proprietari; il che lascia pensare che i dati reali siano più alti.

In Italia il tema è complesso e delicato in special modo in alcune zone, motivo per il quale si continua ad investire in allarmi ed impianti di sicurezza. Una copertura che presenta ancora qualche falla, se si considera che sono circa 10 milioni le abitazioni attualmente sprovviste di allarme.

Oggi sul mercato le soluzioni non mancano di certo, per ogni esigenza e per tutte le tasche. Una delle alternative più richieste è rappresentata dagli antifurti senza fili. Come funzionano?

Antifurto wireless: di cosa si tratta

Un antifurto senza fili funziona su un apparato digitale e meccanico in grado di dare l’allarme in caso di effrazione o di tentato furto per mezzo di un sistema non cablato. A stabilire il collegamento tra i vari elementi del sistema sono dei segnali radio, ovvero capace anche di attraversare ostacoli fisici di qualunque genere.

Poiché i ladri sono soliti cercare di disturbare il segnale radio, molti di questi sistemi sono stati dotati di un doppio canale, in modo che almeno uno dei due inviati possa giungere a destinazione.

I componenti fondamentali

I componenti fondamentali di un sistema di antifurto wireless sono la centralina e i sensori. La prima rappresenta il vero e proprio cuore pulsante dell’impianto, provvedendo a gestire ed elaborare le informazioni che sono inviate dagli altri elementi. In particolare, ove necessario, può attivare la sirena per lanciare l’allarme ed inoltrare l’avviso di allerta alla centrale di controllo.

Nei sistemi di ultima generazione l’alert viene inoltrato direttamente su uno smartphone, su un PC o su un tablet, con il preciso intento di mettere sull’avviso l’utilizzatore del sistema. Ad effettuare i rilevamenti sono i sensori. In commercio se ne possono reperire di ogni tipo.

Alcuni sono in grado di rilevare movimenti e vibrazioni, altri di individuare una perdita di gas o il fumo ed il calore di un incendio. Proprio i dati rilevati dai sensori vengono inviati alla centralina, chiamata a decidere se attivare la sirena d’allarme e inoltrare gli avvisi di allerta.

I vantaggi del sistema senza fili

I vantaggi assicurati da un sistema senza fili sono molti. I principali sono da ravvisare nella facilità di installazione, nel fatto di non rendere necessarie opere murarie (con relativa spesa), nella possibilità di effettuare modifiche al sistema senza alcuna aggiunta di fili e di poterlo trasportare in una nuova abitazione in caso di trasloco.

Anche in tema di sicurezza riesce a garantire una resa migliore, pur se occorre partire dalla presa d’atto che un sistema assolutamente impenetrabile e sicuro al 100%, attualmente, ancora non esiste.