Ha preso il via lunedì 4 gennaio, al mattino, la campagna vaccinale presso la Clinica Madonna delle Grazie di Velletri. A seguito dell’autorizzazione della ASL Roma 6, infatti, il personale sanitario si è sottoposto all’inoculazione del vaccino anti-covid19 sotto la supervisione medica della dottoressa Valentina Mercurio.
“L’emozione è stata tanta, dato il periodo storico importante che stiamo vivendo su scala mondiale; inoltre la responsabilità, in qualità di Medico Referente, è stata notevolmente amplificata dal fatto che siamo stati fra le prime strutture convenzionate ad essere autorizzate ad inoculare i vaccini in sede”, ha detto Valentina Mercurio. Ampia l’adesione degli operatori sanitari della Clinica: sono stati oltre 115 i vaccinati.
La procedura è stata molto snella, grazie all’ottima organizzazione del personale adeguatamente istruito per l’occasione: “abbiamo scrupolosamente seguito il piano vaccinale anti Covid19 redatto dal Ministero della Salute. In una prima fase organizzativa”, ha spiegato il medico referente Valentina Mercurio, “abbiamo raccolto tutte le adesioni del personale afferente in struttura sia sanitario che non sanitario in modo tale da inviare alla Asl RM6 il numero esatto di tutti coloro che avrebbero aderito alla campagna vaccinale.
In una seconda fase abbiamo selezionato tutti gli operatori sanitari aderenti. Il numero esatto è stato poi inviato al personale preposto della ASL RM6 per la preparazione delle fiale di vaccino che sarebbero dovute arrivare in struttura”. Il personale sanitario da vaccinare è stato suddiviso in cinque fasce orarie e in ordine alfabetico in modo tale da non creare assembramenti. Tutti gli aderenti, sono stati sottoposti a tampone antigenico rapido e a colloquio anamnestico, infine all’inoculazione della prima dose. Seguirà una seconda dose a tre settimane dalla prima, sempre secondo le stesse modalità organizzative.
A fine giornata sono stati inviati dalla Clinica Madonna delle Grazie tutti i nominativi del personale sanitario vaccinato alla ASL. Non è mancato un pizzico di emozione, sia negli operatori (Stefano Tomasso e Antonio De Palma, primi vaccinati già a Capodanno, hanno seguito le procedure di inoculazione) che nel personale vaccinato: “L’impatto globale della pandemia Covid19, a livello sanitario, economico, storico, istituzionale, è e sarà profondo ed ha rivoluzionato ed influenzato inevitabilmente il nostro modo di vivere.
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Il vaccino anti Covid19 apre una speranza verso il futuro e grazie alla Casa di Cura Madonna delle Grazie questa speranza per noi sanitari si è concretizzata”, ha concluso la dottoressa Mercurio.