Lo sportello delle Poste, ad Artena, sta creando più di qualche malumore. Partita una raccolta firme digitale da parte dei Consiglieri comunali di “Artena Cambia” e “Artena Insieme”: ecco di cosa si tratta.
Artena. Petizione online per richiedere un ritorno alla normalità degli orari dello sportello
A promuovere la raccolta firme i Consiglieri comunali di “Artena Cambia” e “Artena Insieme”
Disagi presso l’ufficio Poste Italiane di Artena, i Consiglieri comunali di minoranza di “Artena Cambia” e “Artena Insieme”, hanno attivato una petizione online. Raccolta firme che nei prossimi giorni verrà fatta anche con dei banchetti davanti l’ufficio postale in piazza Galileo Galilei. L’obiettivo è quello di chiedere a Poste Italiane un ritorno alla normalità degli orari dello sportello. «La situazione dell’ufficio postale artenese è ormai da mesi divenuta insostenibile e per questo motivo abbiamo deciso di far partire una raccolta firme».
«Dall’inizio della pandemia, le misure di contenimento del contagio hanno portato Poste Italiane ad una riduzione dell’orario di apertura al pubblico dell’unico sportello presente ad Artena. – La nota congiunta dei Consiglieri di opposizione. – I disagi a cui assistiamo da mesi sono davanti agli occhi di tutti: lunghe file fuori dall’ufficio postale sotto il sole cocente questa estate e al freddo e sotto la pioggia durante l’inverno. Per questo motivo abbiamo deciso di far partire una raccolta firme online e con dei banchetti che organizzeremo nei prossimi giorni davanti all’ufficio postale, nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid. L’obiettivo è quello di raccogliere le sottoscrizioni di tanti cittadini ed inviarle direttamente a Poste Italiane per chiedere un ritorno alla normalità degli orari dello sportello».
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«Ci aspettiamo da Poste impegni reali, rapidi e concreti che pongano fine alla critica situazione che si è venuta a creare nella nostra città già messa in difficoltà dalla decisione adottata, qualche anno fa, di chiudere lo sportello presente al centro storico, lasciando pertanto una comunità di quasi 15.000 abitanti con un solo ufficio postale». Hanno concluso Silvia Carocci, Sofia Fiorellini, Marco Imperoli Diamante, Erminio Latini e Costante Pompa.