I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno denunciato a piede libero un cittadino romeno per il reato di ricettazione.
Ecco cosa è successo
Le indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Compagnia di Tivoli, hanno permesso di individuare il 34enne che non ha saputo dare una valida spiegazione di come il materiale asportato in almeno quattro furti perpetrati ai danni di scuole e associazioni sportive operanti sul territorio dell’area tiburtina, fosse nel suo garage.
Un lavoro certosino quello svolto dai Carabinieri che, tassello dopo tassello, sono riusciti a risalire a colui che custodiva quanto rubato da altri. I vari sopralluoghi effettuati dai militari in occasione dei furti consumati, hanno permesso di individuare il destinatario del materiale asportato. Lo scopo era quello di vendere PC, tablet, videocamere e addirittura delle impastatrici professionali, sul mercato nero arricchendosi illecitamente e danneggiando quelle istituzioni che, invece, con tanta passione cercano di formare i più giovani alla legalità.
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Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e, nei prossimi giorni, verranno contattati i legittimi proprietari per il riconoscimento e la restituzione, mentre per il 34enne, denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli, inizierà un processo per il reato di ricettazione.
Foto di repertorio