Nell’undicesima edizione dei QS World University Rankings by Subject, pubblicata ieri, 3 marzo 2021, l’Università La Sapienza di Roma si conferma leader mondiale degli studi classici.
La Sapienza leader mondiale degli studi classici
Un importante riconoscimento a livello mondiale, dunque, quello che vede l’università capitolina al primo posto per la categoria “Classics & Ancient History”, cioè per gli studi classici e la storia antica.
Stando a quanto riportato dallo stesso Ateneo, La Sapienza aveva già raggiunto il primato nel 2018, confermato nel 2019, scendendo poi in seconda posizione nel 2020 dietro all’Università di Oxford.
LEGGI ANCHE – Covid-19: dal 1° marzo tamponi molecolari gratuiti per gli studenti. Riparte in sicurezza il secondo semestre alla Sapienza
Al momento, l’università di Oxford si trova al secondo posto, avendo appunto ceduto il primato all’università romana. Inoltre, per la prima volta, la Sapienza si posiziona nella fascia 51-60 nella disciplina “Dentistry”.
“Questo brillante risultato, frutto di impegno e di passione, si inserisce nel solco della tradizione di eccellenza nel campo degli studi classici del nostro ateneo, con corsi innovativi interamente in inglese, spazi per studiare tra statue e fregi decorativi nelle aree di lettura del Museo di Arte classica, ma anche operazioni culturali come quelle legate al Progetto Theatron in cui gli studenti adattano e mettono in scena i testi greci e latini” spiega la rettrice Antonella Polimeni “Parliamo di un ambito disciplinare che è base valoriale fondante della nostra società e come tale va custodito e trasmesso alle nuove generazioni, anche perché offre strumenti di analisi e competenze trasversali, che fanno la differenza in un mercato del lavoro e in un contesto socio-culturale che si evolve con estrema rapidità”.
Foto di repertorio
