Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione vaccini nella Regione Lazio.
Le ultime dichiarazioni dell’Unità Crisi della Regione Lazio
“Alle ore 10 di questa mattina sono 2.515 le prenotazioni effettuate sul portale regionale per i soggetti estremamente vulnerabili che corrispondono alle seguenti patologie: fibrosi polmonare, sclerosi SLA, sclerosi multipla, miastenia gravissima, patologie neurologiche dismuni, fibrosi cistica, cirrosi epatica, talassemia e sindrome di down. Tutto si sta svolgendo regolarmente.
Sempre alle ore 10 di questa mattina sono state effettuate 2.358 telefonate al numero dedicato 06.164.161.841 per i soggetti seguiti in assistenza domiciliare e sottoposti a ventilazione meccanica assistita nonché i genitori/caregiver. Il tempo medio di conversazione è stato di 240 secondi e 34 secondi il tempo medio di attesa.
Sono oltre 120 mila le prenotazioni che riguardano il mondo della scuola e circa 30 mila le somministrazioni già effettuate. Vi è stata un’adesione altissima e tutto sta proseguendo regolarmente. Domenica alla mezzanotte verranno chiuse le prenotazioni e rimarrà attivo il numero dedicato per eventuali disdette o modifiche delle prenotazioni”, lo comunica l’Unità Crisi della Regione Lazio.
D’Amato: “Procedere velocemente per classi di età, è il metodo più veloce”
“E’ necessario che la campagna vaccinale proceda velocemente per classi di età ed auspico che vengano progressivamente superate le grandi difficoltà interpretative lasciate dalle circolari del Ministero della Salute che tendono ad una eccessiva frammentazione e grandi spazi di interpretazione, che rischiano di rallentare la campagna vaccinale. Occorre una pianificazione semplice, comprensibile a tutti ed univoca sul territorio nazionale, anche per evitare l’italico vizio di trovare un canale prioritario.
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Nel Lazio stiamo correndo, dosi permettendo, ma va evitata la frammentazione. Dopo il personale sanitario, le RSA, gli over 80 e dopo la scuola, le Forze dell’Ordine, i soggetti vulnerabili e fragili per patologie, serve procedere, senza indugi, per classi di età. Noi domani partiremo con le prenotazioni per gli over 70 e lunedì per gli under 65 anni. In questa maniera ognuno può collocarsi in un quadro temporale di riferimento, considerando che a regime si possono fare nella nostra Regione 2 milioni di somministrazioni al mese”, è quanto dichiarato dall’assessore D’Amato.
Foto di repertorio