Il Lazio torna in zona rossa da lunedì 15 marzo 2021. La notizia diventa ufficiale dopo essere stata in bilico per diverse ore. Infatti, i dati RT erano una via di mezzo tra arancione scuro e rosso, facendo comunque propendere più per questa opzione. L’annuncio è arrivato direttamente dal Governatore: “Anche la nostra Regione da lunedì sarà chiamata a rispettare giustamente le regole della zona rossa“, annuncia il presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Il dato RT di ieri è di 1,30, quello necessario per entrare in zona rossa è 1,25.
Lazio zona rossa da 15 marzo 2021: cosa cambia?
Per quanto riguarda il settore alimentare, è consentito solo l’asporto fino alle 22, orario del coprifuoco, e la consegna a domicilio, senza restrizioni alcune per ristoranti e bar. Resteranno chiuse tutte le attività commerciali, esclusi i supermercati e i negozi di alimentari e di prima necessità. Potrà entrare una sola persona per famiglia. Restano sempre aperti i tabacchi, le edicole, le farmacie, parafarmacie e le librerie. Barbieri e parrucchieri chiusi.
Scuola: si torna alla DAD e torna l’autocertificazione
Niente più scuola in presenza: DAD per tutti. Sono gli alunni con disabilità potranno andare a scuola nei casi consentiti. Torna l’autocertificazione: scaricala qui.
L’attività sportiva da soli a partire da lunedì 15 marzo 2021 (e fino al 27 marzo, ma ricordiamo che le regole saranno riconfermate a prescindere nel periodo che va da Pasqua a Pasquetta 2021, cioè dal 3 al 5 aprile) è consentita se fatta vicino casa. Per uscire torna l’autocertificazione, obbligatoria per motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio. Ricordiamo che se ne sarete sprovvisti al controllo, saranno le forze dell’Ordine a proporvene una da compilare. Sospese le attività sportiva di base e l’attività motoria presso i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. I parchi resteranno aperti, ma gli spazi verdi potranno comunque essere chiusi tramite ordinanze locali. Centri commerciali chiusi, come era già fino a ora, nel fine settimana.
Sono vietati tutti gli spostamenti, anche all’interno del proprio Comune, salvo per motivi di lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Visite ad amici, parenti e congiunti
Non consentiti gli spostamenti verso abitazioni private diverse dalla propria, salvo motivazioni legate a lavoro, necessità o salute. Non sono dunque confermate le misure prese durante le vacanze natalizie, che consentivano invece lo spostamento, una volta al giorno, nelle abitazioni di amici e/o parenti per una visita di massimo due persone alla volta, non conviventi, all’interno della regione e rispettando ovviamente l’orario del coprifuoco: tra le 5 e le 22. Queste ultime saranno comunque valide nel periodo che va da Pasqua a Pasquetta.