Cronaca

Roma, lungotevere Dante: vengono trovati con arnesi da scasso e scanner per le frequenze delle chiusure centralizzate

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Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sorpreso due “topi d’auto” in azione sul Lungotevere Dante.

I fatti

I militari, in transito in quel tratto di strada, hanno notato due persone che, alla loro vista, si sono velocemente date alla fuga dopo aver brevemente armeggiato nei pressi di un furgone parcheggiato.

I Carabinieri si sono messi alle calcagna dei fuggitivi, riuscendo a fermarli dopo pochi metri: si tratta di due cittadini cileni di 45 e 51 anni già conosciuti alle forze dell’ordine e nella Capitale senza fissa dimora, trovati in possesso di arnesi per lo scasso e di uno scanner, apparecchio utile a disturbare i segnali radio delle chiusure centralizzate delle auto.

Nel corso delle verifiche dei militari è emerso, inoltre, che avevano tentato di forzare la serratura del furgone pochi istanti prima del passaggio della “gazzella”.

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Gli oggetti sono stati sequestrati mentre i due sudamericani sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato.