Ieri 29 marzo 2021, a Valmontone, nel corso di un servizio di controllo del territorio, la Polizia di Stato, a seguito di una pregressa attività info-investigativa mirata alla prevenzione-repressione dello spaccio di sostanza stupefacente, ha posto in essere un’attività di osservazione e controllo nei confronti dell’abitazione di D.M. A., in atto agli arresti domiciliari per analoga fattispecie di reato.
I fatti
In particolare, nel pomeriggio di ieri, è stato fermato e controllato C. G., probabilmente un pusher, il quale una volta giunto nell’abitazione di D.M., verosimilmente per rifornirsi di sostanza stupefacente, una volta uscito si dirigeva frettolosamente verso l’autovettura Mercedes.
Nella circostanza è stato fermato e controllato dal personale operante, il quale ricorrendone i motivi di particolare necessità ed urgenza, l’operazione di polizia in atto, la sussistenza del fondato motivo di ritenere possibile reperire sostanza stupefacente, ha effettuato una perquisizione personale. Spontaneamente, per dimostrare la sua estraneità ai fatti, si è calato i pantaloni, ma nel frangente gli agenti hanno notato all’interno dello slip un involucro di cellophane contenente due bustine di eroina per un peso di gr. 13 e 12 circa, che è stato prontamente recuperato e sequestrato. Attestata la flagranza di reato, non poteva far altro che ammettere la cessione della sostanza da parte di D.M. nei cui confronti è stata prontamente eseguita la perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo.
Infatti, all’interno della camera da letto, celati nell’asta di un ombrellone da spiaggia sono stati rinvenuti 4 involucri di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di circa gr. 35, un bilancino di precisione, un pezzo di sostanza da taglio di tipo mannite ed alcuni foglietti di carta con cifre riconducibili all’attività di spaccio, chiari elementi della destinazione ad un’attività da pusher.
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La perquisizione eseguita presso l’abitazione di C. G. ha dato esito negativo.
Atteso quanto sopra, D.M. A., sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per specifici precedenti, è stato tratto in arresto per il reato in oggetto indicato e deferito all’Autorità Giudiziaria di Velletri, che ne ha disposto la detenzione domiciliare in attesa del rito per direttissima previsto per domani 31 marzo p.v., mentre C. G. è stato deferito in stato di libertà.
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