Dopo lo stop di oltre un anno causato dalle norme anti Covid, a partire da oggi Atac riattiverà i servizi di verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi di superficie e metroferroviari.
Dichiarazione dell’Amministratore Unico, Giovanni Mottura
“Il ritorno dei verificatori a bordo è una decisione importante che servirà anche a garantire maggiore sicurezza ai nostri clienti e il rispetto delle regole. E’ anche un atto di riguardo verso tutti quei clienti che in questo anno di pandemia hanno continuato a pagare il biglietto. Altri non lo hanno fatto: un comportamento inaccettabile, direi persino immorale, che abbiamo il dovere di contrastare. La lotta all’evasione è una lotta di civiltà, tanto più per un’azienda pubblica, alla quale tutti chiedono di “migliorare” in tutto.
Ma senza il ricavato dei biglietti è molto difficile. E adesso che iniziamo a vedere uno spiraglio di luce dal tunnel nel quale ci ha infilato la pandemia, sarebbe stato sconsiderato non fare ripartire i controlli che, lo ricordo, ci consentiranno anche di presidiare meglio il rispetto delle norme anti-Covid. Ringrazio il Direttore Generale, Franco Giampaoletti, che ha coordinato i tavoli tecnici, trovando una sintesi fra le esigenze dei lavoratori e quelle della clientela. Auspichiamo che questo primo passo conduca nel minor tempo possibile a una normalizzazione nell’uso dei mezzi pubblici, premessa per una ripresa duratura del servizio”.
Protocollo rafforzato
La decisione di far ripartire i controlli, condivisa con i rappresentanti dei lavoratori, è stata presa dopo aver elaborato un protocollo di sicurezza rafforzato a tutela di dipendenti e clienti, in modo che si possa svolgere l’attività senza rischi sanitari. Allo scopo di informare tutti i cittadini e gli utenti della ripresa del servizio, Atac lancerà una campagna di comunicazione.
I numeri della lotta all’evasione
Il ritorno dei controllori a bordo dei mezzi consente ad Atac di far ripartire le azioni che, prima della pandemia, avevano determinato un trend positivo su tutte le voci relative alle attività di verifica. I passeggeri controllati nel 2019 sono stati infatti circa 4 milioni, il 38% in più del 2018 e il 61% in più rispetto al 2017. Le vetture controllate durante il l 2019 sono state quasi 190 mila, il 31% in più rispetto al 2018 e il 43% rispetto al 2017. Sempre nel 2019 il totale delle sanzioni elevate ha raggiunto quasi le 230 mila, in crescita del 34% rispetto al 2018 e del 55% rispetto al 2017.
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Infine, le multe pagate entro i primi 5 giorni, grazie all’introduzione dei pos mobili per pagare la sanzione in forma ridotta, nel 2019 hanno superato la soglia delle 80 mila (per un incasso pari a circa 4,5 mln di euro), segnando una crescita del 97% rispetto al 2018 e del 175% rispetto al 2017. Con la ripresa delle attività i numeri torneranno a crescere.
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