Di seguito, il comunicato stampa di Equi Diritti.
Il comunicato stampa
” Gli arcaici piani regolatori dei Comuni Laziali, dei Castelli Romani nonché di gran parte di tutto il Territorio Italiano, la difficoltà di apportare loro le dovute modifiche “grazie” alla stringente e soffocante burocrazia, nonché le errate interpretazioni di una legge urbanistica conosciuta ai molti ma compresa ai pochi, ha creato negli ultimi 30 anni uno scarico di responsabilità con il conseguente classico rimpallo italiano di competenze tra Comuni, Regioni e Stato.
Nel limbo di questa Babilonia, dove nessuno sembra essere in grado di mettere le mani e sciogliere gli ormai infeltriti nodi della matassa, migliaia di famiglie rischiano l’abbattimento della propria abitazione, perché ritenuta non conforme al territorio se valutata da vizi e vincoli, risalenti addirittura agli Anni ’40 del secolo scorso o apposti da comode poltrone di una scrivania “a caso”, sui carteggi assolutamente non corrispondenti alla reale ed attuale fotografia dello stato dei luoghi.
In questo marasma, dove la logica e il buon senso soccombono sotto la morsa degli arrugginiti ingranaggi di una macchina che non funziona, i singoli Sindaci frastagliati, annaspano alla ricerca di fattibili soluzioni che una incapace politica superiore, sempre più distante dai problemi della gente, non e’ in grado di dare.
Inesorabilmente è giunto quindi il momento, aldilà dei colori di bandiera e di politica, che le “Fasce Tricolori” coraggiosamente e congiuntamente si allineino confederandosi a difesa dei propri concittadini e del proprio territorio, i cui confini non sono certo quelli delineati da una matita su di un pezzo di carta ma, da quel convergente, drammatico comune problema, irrisolvibile se affrontato da soli. Stanchi delle belle frasi e delle parole di solidarietà ci aspettiamo che i Sindaci tutti, scelti quali rappresentanti da quel popolo sovrano senza trono e senza corona, indossino e si pregino dell’Ufficiale Fascia e coesi tra di loro sotto Montecitorio e Palazzo Chigi, difendano i diritti delle persone che hanno deciso di amministrare.
Una noce in un sacco non fa rumore ma l’unione fa la forza e credetemi basta volerlo, su tutto il territorio Italiano con lo stesso problema siete in tantissimi. Cercatevi!
EQUI DIRITTI C’E’!!!”, è il testo del comunicato stampa.