Decidere di smettere di fumare è una scelta molto difficile in quanto, se da una parte può indubbiamente portare notevoli benefici per l’organismo, dall’altra può determinare alcuni sintomi dovuti all’abbandono della nicotina.
Tra le altre conseguenze dello smettere di fumare c’è, per alcune persone, anche l’aumento di peso: andiamo ad approfondire l’argomento tra ricerche e alimenti consigliati.
Smettere di fumare e aumento di peso: cause e motivi
Diversi studi hanno confermato la connessione tra lo stop al fumo e il conseguente aumento del peso. Ma quali sono le cause di questa reazione del corpo? Una ricerca, condotta all’Università di Zurigo, ha appurato che quando si smette di fumare avviene una modifica alla flora batterica causata dalla mancanza di nicotina. Questa condizione provoca un’assimilazione maggiore degli alimenti (soprattutto i cibi grassi).
Quindi, secondo questi studi, chi smette di fumare non ingrassa a causa di un maggior apporto di cibo, ma a causa del cambiamento della flora batterica c. Proprio per questo motivo è importante curare e proteggere l’equilibrio intestinale.
Oltre a una maggiore attenzione per quanto riguarda l’alimentazione, che dovrebbe prevedere un piano alimentare ad hoc come vedremo tra poco, un modo per ridurre i danni e riuscire a smettere di fumare, è il passaggio alla sigaretta elettronica, un’alternativa potenzialmente meno dannosa rispetto a quelle assorbite con la combustione del tabacco e delle altre sostanze contenute nelle sigarette tradizionali.
Dieta e alimenti consigliati per chi smette di fumare
Per evitare di ingrassare dopo aver smesso di fumare bisogna seguire dei precisi consigli, così da evitare di incorrere negli errori più frequenti. È fondamentale, dunque, impostare una dieta basata su sani principi alimentari.
Il primo passo è ridurre l’apporto di cibo in un unico pasto e scegliere di inserire qualche piccolo spuntino nell’arco della giornata. L’idratazione è fondamentale: si consiglia di assumere, quotidianamente, almeno due litri di acqua. Per quanto riguarda i dolci il suggerimento è di prediligere quelli che non contengono zucchero o, almeno, limitarli.
Per ripristinare, invece, una buona flora batterica (la principale causa dell’aumento di peso negli ex fumatori) è importante seguire un’alimentazione sana e ricca di fibre, che riesce a portare benefici all’instabilità intestinale. Quando, invece, si ha voglia di mangiare qualcosa per contrastare il ritorno del desiderio di fumare si consiglia di fare un piccolo spuntino leggero a base di frutta o verdura. In alternativa, si può bere un bicchiere di acqua o una tisana calda.
Anche l’attività fisica aiuta a combattere queste improvvise tentazioni. Infatti, è buona abitudine associare a una dieta equilibrata una costante attività fisica che manda chiari segnali al corpo del benessere del non fumare. L’aspetto psicologico, in questi momenti, è determinante, quindi è fondamentale sapersi distrarre dal desiderio di fumare, magari parlando con qualcuno, uscendo, leggendo un libro e così via.