Adottati i primi provvedimenti dalla Questura di Roma nella zona di San Lorenzo. Sospese, ai sensi dell’art 100 T.U.L.P.S. per 15 giorni, le licenze di due locali a causa della vendita di bevande alcoliche in contrasto con la normativa di settore.
I serrati e costanti controlli svolti dalla Polizia di Stato in stretta collaborazione con la Polizia Locale Roma Capitale e le altre Forze dell’Ordine nell’area della movida del quartiere San Lorenzo hanno portato all’adozione, da parte del Questore di Roma, dopo un’istruttoria avanzata dal commissariato di zona e conclusa dalla Divisione Polizia Amministrativa, di 2 provvedimenti di sospensione dell’attività per 15 giorni di 2 locali, uno in piazza dell’Immacolata e l’altro in viale dello Scalo di San Lorenzo.
Il primo locale, durante i controlli dei giorni scorsi, è risultato frequentato da persone con numerosi pregiudizi di polizia ed è stato sanzionato per aver venduto alcolici oltre l’orario consentito. Anche l’altro locale era stato già sanzionato per aver violato le norme che regolano la vendita di alcol. Per entrambi i locali, al momento della contestazione delle violazioni, erano state disposte le chiusure delle attività per alcuni giorni come sanzioni accessorie.
Il provvedimento odierno prevede la sospensione delle attività per 15 giorni; provvedimento adottato in applicazione dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi Pubblica Sicurezza).
Sono stati gli uomini del commissariato San Lorenzo a notificare i decreti apponendo il previsto cartello “Chiuso con provvedimento del Questore di Roma”.
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