I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un 66enne, originario di Bagnoregio (VT) ma domiciliato a Roma, per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
I dettagli
L’uomo è stato sorpreso mentre era intento a irrigare una piantagione “illegale”, circa 60 piante di cannabis, nascosta nella fitta vegetazione dell’agro compreso tra località “La Valle” nel Comune di Morlupo e località “Ca Bellina” in Castelnuovo di Porto.
Era da almeno due mesi che i Carabinieri avevano notato l’uomo che, pur non essendo del luogo, andava e veniva con regolarità da un’area incolta, motivo per cui da qualche tempo erano iniziati i servizi di osservazione e pedinamento volti a individuare con esattezza il luogo in cui questi si recava con tanta assiduità; finalmente, lo scorso pomeriggio, i Carabinieri sono riusciti a scoprire l’ubicazione esatta della piantagione, dotata di sistema di irrigazione, con piante alte fino a 3 metri, ma ben nascosta in mezzo alla fitta vegetazione circostante, raggiungibile solamente da un angusto viottolo ricavato tra le fronde.
Al suo arrivo, l’uomo, che non si aspettava certo di essere stato scoperto, ha trovato i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto, appostatisi in attesa tra gli alberi.
LEGGI ANCHE – Roma, Rignano Flaminio, Morlupo, Campagnano Romano, Grottaferrata: maxi sequestro di 120 milioni di euro nei confronti della ‘ndrangheta
I militari si sono recati successivamente presso l’abitazione dell’arrestato, dove hanno rinvenuto 100 g di marijuana suddiviso i tre contenitori, verosimilmente frutto delle prime piante giunte a maturazione, oltre a circa 500 euro in banconote di vario taglio e materiale per il confezionamento in dosi.
L’arrestato è stato quindi posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.