Attualità

Benzene in alcuni lotti di creme solari: ecco quali sono i prodotti richiamati. A oggi, non riguardano l’Italia

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Caldo da bollino rosso a Roma e Frosinone nei prossimi due giorni

Johnson & Johnson  sta richiamando volontariamente dal mercato tutti i lotti di due referenze di latte solare spray, Neutrogena e Aveeno.

Benzene nelle creme solari, J&J richiama volontariamente alcuni lotti degli spray Neutrogena e Aveeno          

Nello specifico alcune analisi effettuate in autocontrollo hanno rilevato la presenza di benzene. Il benzene è classificato come una sostanza che potrebbe potenzialmente causare il cancro a seconda del livello e dell’entità dell’esposizione. I prodotti interessati dal richiamo sono:

NEUTROGENA® Beach Defense® aerosol sunscreen,

NEUTROGENA® Cool Dry Sport aerosol sunscreen,

NEUTROGENA® Invisible Daily™ defense aerosol sunscreen,

NEUTROGENA® Ultra Sheer® aerosol sunscreen,

AVEENO® Protect + Refresh aerosol sunscreen.

J&J ha chiarito che, secondo le conoscenze attuali, “l’esposizione quotidiana al benzene in questi prodotti per la protezione solare spray ai livelli rilevati nei nostri test non dovrebbe causare conseguenze negative per la salute”. Tuttavia, per motivi precauzionali, la multinazionale sta comunque procedendo al richiamo.

Sebbene il benzene non sia un ingrediente in nessuno dei nostri prodotti per la protezione solare, è stato rilevato in alcuni campioni dei prodotti: J&J sta indagando sulla causa di questo problema, che è limitato a questi spray.

La società con sede nel New Jersey, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato mercoledì che i consumatori dovrebbero smettere di usare i prodotti e scartarli, dopo che i test interni hanno identificato bassi livelli di benzene in alcuni campioni.

J&J sta inoltre informando distributori e rivenditori di interrompere la vendita dei prodotti e di organizzare la loro restituzione “per eccessiva cautela”. Ad oggi non risulta nessun richiamo di questi prodotti in Italia.

Il richiamo è un altro colpo per J&J, uno dei maggiori produttori mondiali di prodotti per la salute dei consumatori. La società sta già affrontando miliardi di dollari di potenziali perdite giudiziarie e risarcimenti per danni relativi al suo talco per bambini, protesi a rete vaginale e antidolorifici oppioidi.

Anche il lancio del vaccino COVID-19 di J&J è stato ostacolato da problemi di produzione e il colpo è stato collegato a due effetti collaterali molto rari: la sindrome di Guillain-Barré e una condizione di coagulazione del sangue potenzialmente pericolosa per la vita.

I regolatori statunitensi hanno affermato che i benefici del vaccino superano i rischi. J&J è in contatto con altre agenzie di regolamentazione per il richiamo della protezione solare, ha detto un portavoce della società, aggiungendo che l’annuncio di mercoledì era specifico per l’azione volontaria intrapresa negli Stati Uniti. I filtri solari sono stati sottoposti in passato al controllo della Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Nel 2019, l’agenzia ha elencato alcuni ingredienti nocivi utilizzati nelle creme solari e ha proposto alcune modifiche.