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Conferenza dei Sindaci della Asl Roma 5, Comitato Tutela Salute Ed Ambiente: “I cittadini si aspettano atti concreti e formali, non apparenti”

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Il Comitato Tutela Salute ed Ambiente della Asl Roma 5 torna a parlare non solo del tema sanitario, ma anche e soprattutto delle azioni intraprese (e che dovrebbero intraprendere) i Sindaci del territorio. La loro missiva:

I cittadini si aspettano dalla Conferenza dei Sindaci della Asl Roma 5
atti concreti e formali, e non apparenti

Cari amici concittadini, dopo la manifestazione organizzata recentemente da
alcuni sindaci del territorio della ASL Rm5, alla quale non abbiamo partecipato
come Comitato Salute ed Ambiente ASL Roma 5 per i motivi che abbiamo
spiegato già in precedenza e cioè perché ci sembrava che avesse toni e
contenuti divisivi e soprattutto non risolutivi per i problemi comuni a tutta la ASL
suddetta siamo venuti a conoscenza che per il 21 luglio p.v. è stata convocata la
conferenza dei sindaci della nostra ASL da noi insistentemente richiesta con
l’intenzione, finalmente, di discutere dei gravi problemi sanitari dei nostri territori e
distretti!

Innanzitutto ci sembra doveroso sottolineare che questa presa di posizione
tardiva, da parte dei sindaci, sia stata dovuta soprattutto alle continue pressioni
che noi abbiamo esercitato, anche nei loro confronti, nel corso di lunghi anni e
che finora avevano dato esito soltanto ad un loro pesante silenzio imbarazzante!
Ovviamente, cercheremo di poter partecipare, come uditori, a questa conferenza,
in quanto dovrebbe essere perlomeno aperta online alle associazioni ed ai
comitati dei cittadini. Staremo a vedere se ce lo permetteranno! E comunque
anche se così non fosse confidiamo che il presidente della conferenza dei sindaci
vorrà mettere a disposizione dei cittadini la registrazione della riunione con il
relativo verbale.

Auspichiamo, con forza, che non si tratti del solito teatrino pre-elettorale, e che
questa Conferenza dei Sindaci sia un primo passo verso una vera presa d’atto
della tragicità incostituzionale che, quotidianamente, 500.000 cittadini sono
costretti a subire nel fondamentale ambito della sanità pubblica, ma soprattutto,
invitiamo energicamente i nostri primi cittadini a chiedere insieme a noi in
Regione Lazio, che sia redatto ed approvato, immediatamente, un piano
programmatico, condiviso in precedenza anche da sindacati e terzo settore
civico, che rilanci subito la sanità pubblica della intera Asl, senza il quale non sarà
possibile risolvere le criticità del solo polo ospedaliero Colleferro/Palestrina
all’ordine del giorno della Conferenza dei Sindaci.

I FONDI CI SONO. NON HANNO ALTRE SCUSE DI SORTA! SI TRATTA
SOLAMENTE DI SCELTE E VOLONTÀ POLITICHE, COME SEMPRE SUCCEDE!

Consci del fatto che tutto ciò non sarà sufficiente se i responsabili di tanto sfacelo
non saranno chiamati a risponderne, attendiamo di vedere quali sindaci avranno il
coraggio di presentare a questa riunione della Conferenza dei Sindaci una
mozione di sfiducia verso i vertici della Asl e della Regione, compiendo così atti
concreti e formali, e non apparenti.
i cittadini non sono più disposti a dare credito alle solite chiacchiere in
politichese.

Stefano Fabroni

Presidente Comitato Salute ed Ambiente