Attualità In primo piano

Tivoli, sanità: incontro tra Regione e Comune per decidere il futuro

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Screening oncologici Lazio

IMPEGNI PER IL FUTURO DELLA SANITA’ TIBURTINA DOPO L’INCONTRO TRA CABINA DI REGIA REGIONALE  E COMUNE DI TIVOLI

Profonda soddisfazione ed apprezzamento viene espresso da parte dell’Amministrazione comunale tiburtina per l’esito dell’incontro svoltosi nella giornata di martedi 27 settembre presso la Regione Lazio tra il Comune di Tivoli e la Cabina di Regia della sanità regionale.

A seguito di una richiesta protocollata in data 8 settembre a firma del Sindaco Giuseppe Proietti e del Consigliere in materia di sanità Fabio Attilia, inviata al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al Responsabile della Cabina di Regia per la Sanità Alessio D’Amato, nella quale si richiedeva l’apertura H24 del Servizio di Emodinamica della Uoc Cardiologia Utic dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, si è svolto un incontro istituzionale presso sede della Regione Lazio tra rappresentanti dei due Enti. Presente per il Comune di Tivoli il Consigliere Attilia.

I contenuti della riunione fanno ben sperare in merito alle prospettive future riguardanti l’implementazione dei servizi presenti nel territorio tiburtino e nello specifico per la richiesta avanzata di una apertura 24 ore su 24 di un servizio di primaria e vitale importanza quale quello dell’emodinamica.

L’impegno della Regione in tal senso è quello di una apertura ormai prossima, in anticipo sulla scadenza fissata entro la fine del 2016, di concerto con l’importante lavoro svolto in tal senso dalla Direzione Generale della ASL Roma 5, diretta da Vitaliano De Salazar.

“Le necessità del territorio e la volontà di cooperazioni tra enti sono momenti fondamentali per una comunità territoriale come quella tiburtina – ha dichiarato il Consigliere Attilia –  e la volontà, seguita da gesti concreti di intervento sul nostro nosocomio, sono un primo e significativo passo verso la risoluzione di quello stato emergenziale che ha colpito la struttura del San Giovanni Evangelista per troppo tempo. La riorganizzazione della pianta organica attraverso il superamento del blocco del turnover può far crescere le aspettative e la qualità delle prestazioni erogate, vedendo nell’Emodinamica la chiave di volta di un servizio di risposta efficace e permanente nei confronti della cittadinanza tiburtina e di tutta la ASL Roma 5 in materia di procedure salvavita. La volontà dell’Amministrazione rimane quella di voler essere parte integrante di questa crescita, nel rispetto dei ruoli, mantenendo un dialogo fattivo continuativo con tutti gli enti sovracomunali in materia di sanità”.