Cronaca

Roma. Continuano i controlli interforze alla stazione Termini: chiusi temporaneamente tre locali

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Roma. Continuano i controlli interforze alla stazione Termini: chiusi temporaneamente tre locali

Proseguono i servizi interforze nell’area della stazione Termini a cura della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale Roma Capitale, per gli aspetti legati alla “Sicurezza Urbana”.

La finalità dei controlli è quella di assicurare una capillare presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio, diretta oltre che alla prevenzione e repressione di fenomeni di spaccio di droga, ai controlli amministrativi nei confronti dei numerosi esercizi commerciali così come previsto in base al recente Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura e al successivo Tavolo Tecnico in Questura.

I controlli

In particolare, a seguito di due distinti controlli effettuati presso i minimarket da parte di Polizia Roma Capitale, il Questore di Roma, ai sensi dell’art 100 del T.U.L.P.S,  ha disposto, a carico dei locali interessati dall’attività ispettiva, due distinti provvedimenti di chiusura per 3 giorni.  Nel primo esercizio commerciale gli agenti hanno sequestrato 95,6 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità ed etichettatura sanzionando il titolare dell’attività per la violazione della direttiva comunitaria in materia di alimenti surgelati; nel secondo invece sono state invece riscontrate violazioni in materia edilizia e delle disposizioni della legislazione alimentare prevista dalla normativa europea.

Più articolata la posizione del terzo locale chiuso, un esercizio di commercio al dettaglio di generi alimentari posto nell’area “ballatoio” di via Giolitti. Durante un controllo svolto dalla Polizia Locale Roma Capitale in collaborazione con gli specialisti della ASL di zona e dell’Ispettorato si è dovuto ricorrere alla distruzione di 18 kg. di carne perché priva di tracciabilità ed etichettatura. Ma la titolare dello stesso locale, oggetto di esposti e lamentale di alcuni cittadini, era stata diffidata a luglio da parte del commissariato di zona ed ancor prima era stata sanzionata per aver messo in vendita dei medicinali la cui vendita è riservata esclusivamente alle farmacie.

Sulla base degli accertamenti fatti e delle sanzioni elevate, trasmessi tempestivamente da Polizia Roma Capitale alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, diretta da Agnese Cedrone, che ha provveduto ad una accurata istruttoria, il Questore, ha emesso due provvedimenti di chiusura, entrambi di 3 giorni, a carico dei 2 esercizi.

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Il provvedimento è stato notificato nella giornata di ieri dagli agenti del commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea.

Per fronteggiare il degrado urbano che può inficiare il senso di sicurezza della cittadinanza, i controlli, anche in funzione di prevenzione di illeciti proseguiranno costantemente anche nei prossimi giorni.