Cronaca

Artena, fiamme nella frazione del Colubro: in corso le operazioni di spegnimento

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incendio colubro oggi 14 agosto 2021

Dalle prime ore del pomeriggio di oggi, 14 agosto 2021, è in corso un incendio nella frazione del Colubro, nel territorio comunale di Artena. Lo rende noto, tramite un post social, l’Associazione della Protezione Civile Valmontone-ODV, al momento impegnata nelle operazioni di spegnimento.

Il post dell’Associazione Protezione Civile Valmontone

Dalle prime ore del pomeriggio 2 nostre squadre sono impegnate nelle operazioni di spegnimento di un incendio nella frazione del Colubro, nel territorio del Comune di Artena.

Con l’arrivo della stagione estiva, a causa del caldo e della siccità le probabilità che divampino gli incendi nei boschi aumentano notevolmente. Ogni anno migliaia e migliaia di ettari ricoperti da folta vegetazione e secolari alberi vengono distrutti dal fuoco.

La causa, però, non è sempre o soltanto la temperatura elevata dei mesi estivi perché spesso, purtroppo, dietro questi disastri c’è la mano dell’uomo. Statisticamente ogni 200 incendi, 199 sono causati dall’uomo. Un incendio ogni quattro è provocato volontariamente, uno ogni tre è causato da sottovalutazione dei pericoli derivanti dalle proprie azioni.

Ricordiamo che l’incendio boschivo, doloso e colposo, costituisce un delitto contro la pubblica incolumità ed in quanto tale è perseguibile penalmente. La legge n. 353/2000 introduce con l’art. 423-bis la fattispecie di incendio boschivo che recita:

“Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio di cui al primo comma è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni. Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate se dall’incendio deriva pericolo per edifici o danno su aree protette. Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate della metà, se dall’incendio deriva un danno grave, esteso e persistente all’ambiente.”

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Il legislatore ha ritagliato dalla figura tradizionale di incendio ex art. 423, una figura speciale di incendio boschivo, giustificato dal particolare oggetto del reato (boschi, selve, foreste, vivai destinati al rimboschimento propri o altrui).

Non si tratta di una nuova incriminazione, in quanto i fatti di incendio boschivo venivano in precedenza ricondotti alla fattispecie di incendio aggravato (artt. 423 e 425, n.2, c.p.), ma di una fattispecie a tutela del patrimonio boschivo.

In caso di avvistamento di un incendio chiamare il numero verde della Sala Operativa Regionale 803555 o il
Numero Unico di Emergenza 112.
Foto presa dalla pagina Facebook dell’Associazione Protezione Civile Valmontone-ODV