Domenica 3 ottobre a Nemi il Touring Club Italiano invita tutti alla Caccia ai Tesori Arancioni, la più grande caccia al tesoro in contemporanea in tutta Italia per scoprire le piccole eccellenze dell’entroterra nei borghi certificati con la Bandiera Arancione Touring, sulle tracce di storie, persone, monumenti e piccole curiosità custodite nei luoghi meno noti del nostro Paese.
Siamo fieri dichiara il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e il Vice sindaco Edy Palazzio di far parte dei 100 piccoli Comuni Bandiera Arancione coinvolti nell’iniziativa proporranno un percorso in 6 tappe che saprà svelare la più profonda e autentica identità della comunità, del territorio e delle sue eccellenze. Non solo luoghi, i tesori da scovare sono personaggi del passato, mestieri antichi, attività storiche, tradizioni senza tempo e sapori delle tipicità enogastronomiche, in un viaggio ispirato dai valori – conclude Il vice Sindaco Palazzi – che da sempre contraddistinguono il Touring ClubItaliano: riscoprire e valorizzare un’Italia nascosta intrisa di un patrimonio inestimabile da tutelare e promuovere.
Nel Lazio è possibile partecipare a Nemi (RM).
La Caccia ai Tesori Arancioni è gratuita e aperta a tutticon obbligo di prenotazione. Per mettersi in gioco bisognascegliere il borgo e iscriversi con la propria squadra sul sito tesori.bandierearancioni.it (i posti sono limitati).
L’evento si svolgerà in massima sicurezza, secondo le direttive per il contrasto della diffusione del Covid-19. I partecipanti, al momento dell’iscrizione al sito tesori.bandierearancioni.it, sono invitati a verificare sul programma della singola località prescelta, l’eventuale obbligo di Green Pass.
Sono 262 (su oltre 3200 candidate) le piccole località dell’entroterra che, ad oggi, hanno ricevuto il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: marchio di qualità turistico – ambientale assegnato ai borghi eccellenti dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti, che soddisfano più di 250 rigorosi criteri di valutazione. Sono luoghi autentici dove arte, natura, buona cucina, sostenibilità e accoglienza sono espressione della cultura più autentica del territorio.
La Bandiera Arancione porta benefici reali e tangibili (+45% arrivi e +83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.