Dopo le belle prestazioni in amichevole, ieri la banda Palaolimpic ha sfidato il Colonna riuscendosi ad imporre per 6 a 3.
Un match di alto livello che ha fatto dell’intensità una degli elementi più importanti della gara, frutto anche del buon lavoro di preparazione svolto dell’ex mister Ceccaroni.
Avendo a disposizione tutta la rosa, Giuliani ha potuto testare le new entry che, già entrate nella mentalità C5, non hanno per nulla sfigurato.
Il primo tempo, come già accennato in precedenza, è stato giocato su ritmi abbastanza elevati. A portarsi in vantaggio nei minuti iniziali è stato proprio il Palaolimpic, grazie all’ormai veterano Gianmarco Lorenzi. Reazione immediata degli ospiti che pareggiano i conti a metà primo tempo.
La miccia che riaccende match e speranze la accende Giorgio Patrizi che, verso la fine della prima metà di gara, dopo una bella azione, con un tiro preciso, batte il portiere avversario. Prima frazione che si conclude con il risultato di 2 a 1 per i padroni di casa.
Dopo delle brevi indicazioni date da mister Giuliani, il palaolimpic entra in campo con la prerogativa principale di dominare il gioco e chiudere subito i conti.
Detto, fatto; Gizzi, altro nuovo acquisto, con un tiro dal limite dell’area trafigge il portiere e porta il c5 sul risultato di 3 a 1.
La reazione degli ospiti non si fa attendere e, complice anche un errore del portiere Fiore, riescono ad accorciare le distanze. Come già ci ha abituato da un po di tempo a questa parte e galvanizzato dal senso di responsabilità per la fascia da capitano, Falconi si carica la squadra sulle spalle e riesce a segnare, allungando nuovamente il divario. A renderlo più netto ci pensa il solito Lorenzi con una doppietta.
Verso la fine della gara un errore della difesa colleferrina regala un calcio di rigore agli ospiti che realizzano il gol del 6 a 3 definitivo.
“Siamo un grande gruppo” – ha commentato mister Giuliani a fine gara -“Anche se c’è tanto da migliorare, soprattutto in fase difensiva. L’ultimo gol preso, ad esempio, è stato a causa di un calo di concentrazione che, con il proseguo del campionato, non possiamo permetterci”-.
Buona la prima quindi. C’è tanto da migliorare, quello è vero, ma si riparte da una grande certezza: l’unità di gruppo.
