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Roma, prima domenica gratuita nei musei: le mostre da visitare e cosa fare nel primo week-end di novembre

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Il 4 giugno, prima domenica del mese, torna la tradizionale possibilità di visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9 alle ore 19.15, ultimo ingresso un'ora prima). Questi i musei civici aperti: Musei Capitolini; Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali; Museo dell'Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d'Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de' Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio. L'iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 - 19). Sarà possibile visitare gratuitamente sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove, nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, è in corso la mostra VRBS Roma in cui è esposto, per la prima volta, un vetro dorato raffigurante la dea Roma, personificazione della città secondo l'iconografia diffusa, con l'elmo e la lancia, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è ancora visibile La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell'Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. La mostra si è recentemente arricchita di contenuti multimediali che narrano in maniera evocativa e coinvolgente le vicende della storia repubblicana di Roma attraverso i secoli. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile anche il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L'eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell'età imperiale (www.museicapitolini.org). Al Museo dell'Ara Pacis (Lungotevere in Augusta) la mostra Lex. Giustizia e Diritto dall'Etruria a Roma, che introduce gli aspetti più significativi del concetto di Giustizia a Roma attraverso più di 80 opere. Un racconto costruito con il contributo di pezzi dalle collezioni dei Musei Civici di Roma Capitale, di musei e istituzioni nazionali e di opere da collezioni private (www.arapacis.it ). Tre le mostre visitabili al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b) la prima domenica del mese di giugno, in occasione dell'arrivo a Roma del Giro d'Italia, al piano terra è ospitata la mostra Il giro. Una storia d'Italia: in più di 100 immagini, tratte in grandissima parte dall'Archivio Storico Riccardi, uno spaccato dell'Italia, non solo ciclistica, dal 1909 a oggi. Al primo piano è stata da poco inaugurata l'esposizione Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), prima monografica della fotografa non professionista con fotografie scelte tra le circa 15.000 realizzate dal 1959 agli inizi anni Novanta e provenienti dal suo archivio. Prosegue, infine, I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940) esposizione che, in circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, delinea la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940 (www.museodiromaintrastevere.it). Il Casino dei Principi di Villa Torlonia (via Nomentana 70) ospita la mostra dedicata all'artista romana Primarosa Cesarini Sforza che ripercorre i cinquanta anni della sua attività illustrandone le tappe fondamentali, dal lungo periodo americano al rientro in Italia fino alla produzione più recente. Attraverso un'accurata selezione di opere, si raccontano le tappe di una ricerca creativa svolta tra memoria e futuro in un intrecciarsi continuo di scambi e rapporti con gli artisti e le culture incontrati nei suoi numerosi viaggi. Alla Casina delle Civette appuntamento con la mostra Erratico - 30 artisti italiani per un taccuino naturalistico: un taccuino a tema botanico e zoologico, realizzato da 30 artisti Aipan, che ha viaggiato di casa in casa in tutta Italia, dal 2020 al 2021, permettendo di realizzare, malgrado le restrizioni dovute alla pandemia, il progetto annuale dell'Associazione, ovvero la partecipazione di tutti i membri a una mostra tematica. (www.museivillatorlonia.it). Prosegue fino al 25 giugno alla Centrale Montemartini (via Ostiense 106) la mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline che, attraverso la trama colorata delle tessere marmoree recentemente restaurate alcune delle quali mai esposte prima, racconta frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del loro rinvenimento (www.centralemontemartini.org). Per il programma espositivo di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, ospitato nelle salette al piano terra del Museo di Roma a Palazzo Braschi (Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2) e promosso dalla Quadriennale di Roma, queste le esposizioni visitabili in questi giorni: Ryts Monet e Alterazioni Video dal saggio di Marie-Therese Bruglacher, per la sezione PAESAGGIO: l'opera Io sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato del giovane artista Jacopo Rinaldi (Roma, 1988) per la sezione PORTFOLIO (www.museodiroma.it). Alla Galleria d'Arte Moderna (Via Francesco Crispi 24), domenica 4 giugno, sarà l'ultima occasione per visitare la mostra Pasolini pittore, che mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell'arte del Novecento, a cento anni dalla nascita (1922-2022). Ultimo giorno anche per l'esposizione Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio, un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri (www.galleriaartemodernaroma.it). Il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese (Via Fiorello La Guardia, 6 e Viale dell'Aranciera 4) propone Pericle Fazzini, lo scultore del vento, esposizione che ripercorre l'intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. Il percorso dell'artista, autore tra i più apprezzati della Scuola Romana, si inserisce tra le più alte testimonianze dell'arte sacra del XX secolo (www.museocarlobilotti.it). È ancora visitabile, infine, al Museo delle Mura (Via di Porta San Sebastiano,18), Bōchōtei. Vite all'ombra del muro. Enrico Graziani, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all'impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti. La mostra contiene quarantadue scatti del fotografo Enrico Graziani, scattate prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata (www.museodellemuraroma.it). Con biglietto d'ingresso ordinario, sarà inoltre possibile partecipare a Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, fruibile dalle ore 10 alle ore 15 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 13.50; www.circomaximoexperience.it). Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura. ingresso gratuito in musei civici e siti archeologici di Roma: l'elenco di chi partecipa all'iniziativa

Il 7 novembre, prima domenica del mese, sarà possibile per tutti i visitatori – residenti e non a Roma – accedere gratuitamente ai musei civici, all’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00), all’area archeologica dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 ultimo ingresso un’ora prima).

L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

La prenotazione – allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) – è obbligatoria solo per i gruppi di visitatori.

In occasione della prima domenica gratuita di novembre, si possono visitare i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.

I musei civici aprono le porte gratuitamente per consentire ai visitatori di ammirare i capolavori delle collezioni permanenti e le numerose mostre temporanee in corso.

A partire dai Musei Capitolini, dove è possibile osservare, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi, il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità; inoltre, nell’Esedra di Marco Aurelio, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org.

Al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia www.arapacis.it.

La mostra Napoleone e il mito di Roma, ai Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, è dedicata all’attività di scavo di Napoleone a Roma ed è legata al bicentenario della sua morte e alle ultime indagini archeologiche nell’area dei Fori Imperiali www.mercatiditraiano.it.

È ancora l’imperatore francese il protagonista dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sulle vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore stesso www.museonapoleonico.it.

Un’ampia selezione di mosaici, capolavori delle collezioni capitoline poco conosciuti al grande pubblico, è invece esposta in Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini www.centralemontemartini.org.

Sono due le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Prima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; e Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971, primo lavoro antologico e storico-critico dedicato a uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento www.museodiromaintrastevere.it.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese Felice Levini. Orizzonte degli eventi illustra in maniera completa ed esaustiva l’universo dell’artista romano, dalle sculture alle carte, dai dipinti alle ceramiche. Mentre, la mostra al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005, percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Sempre a Villa Torlonia, ma alla Casina delle Civette, nella mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, tra tradizione e sperimentazione l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo ad un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.

La Galleria d’Arte Moderna propone varie esposizioni: “Ciao maschio”. Volto potere e identità dell’uomo contemporaneo, che descrive l’evoluzione della rappresentazione e del ruolo dell’uomo nella società e l’influenza che i cambiamenti hanno avuto sulle arti, in particolare dalla seconda metà degli anni Sessanta fino al presente periodo post-ideologico.

Vinicio Berti. Antagonista Continuo con una selezione di dipinti che ricostruiscono le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica.

All’esterno e all’interno della Galleria sono inoltre visibili le sculture iperrealiste di Carole A. Feuerman e, nel chiostro, Sten Lex. Rinascita mostra una selezione di opere dei due noti muralisti italiani www.galleriaartemodernaroma.it.

Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022, con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche.

La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia.

A queste mostre è consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

Foto di repertorio