I Carabinieri della Compagnia di Sora, in tutte le articolazioni operative, hanno eseguito un servizio straordinario per il controllo del territorio attenzionando nelle ore pomeridiane e serali sia le aree urbane che quelle periferiche della città di Sora che di tutti i restanti 19 comuni del territorio. In questi giorni, infatti, si sono moltiplicate le segnalazioni di auto sospette piuttosto che la presenza di persone ritenute potenzialmente dedite alla commissione di furti pertanto, a margine delle indagini in corso sui fatti accaduti, sono state predisposte pattugliamenti rinforzati, per consentire che queste segnalazioni potessero essere di volta in volta verificate.
Ecco tutti i dettagli
Nel corso del servizio oltre a controllare 128 autoveicoli ed identificare 190 persone, si è proceduto a denunciare le seguenti persone:
– uno responsabile di un furto all’interno di un esercizio commerciale della città Volsca dove, dopo aver distratto la commessa, si è impossessato di un paio di jeans poi allontanandosi dal negozio. La commerciante, però, accortasi del fatto ha informato i Carabinieri che sono riusciti, sulla base delle descrizioni del soggetto e con l’indicazione della via di fuga, a rintracciarlo nelle strade adiacenti, recuperando e restituendo la refurtiva al negozio;
– a Strangolagalli i controlli hanno consentito di rintracciare e denunciare un soggetto, già censito per furto e detenzione di stupefacenti. Lo stesso inottemperante del F.V.O. da quel Comune cui era sottoposto si trovava per le vie cittadine unitamente ad altre 4 persone anch’esse con precedenti. L’uomo, originario di Monte San Giovanni Campano, era già stato denunciato dagli stessi militari per analoga violazione in data 27 settembre e 21 ottobre u.s.;
– i Carabinieri della Stazione di Vicalvi hanno identificato e denunciato due uomini residente nella provincia napoletana e già censiti per reati specifici, poiché resisi responsabili, presso un esercizio commerciale ubicato in quella giurisdizione, della c.d. truffa del “Rendez-moi”. Gli stessi, interloquendo in maniera confusa con la cassiera, dopo un acquisto, erano riusciti a farsi consegnare indebitamente la somma di 100 euro. A carico dei predetti, fermati poco dopo a bordo di un’autovettura presa a noleggio a Rimini ed identificati anche grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza installato nell’attività commerciale, ricorrendo i presupposti di legge è stata altresì avanzata la proposta per l’irrogazione del F.V.O. con divieto di ritorno nel Comune in cui è stata certificata la loro presenza per anni tre.
I controlli continuano senza sosta anche per sostenere il particolare momento in cui la cittadinanza di tutti i comuni del territorio, particolarmente sensibile rispetto ai fatti accaduti, sta offrendo grande collaborazione all’Arma con continue e circostanziate segnalazioni. La speranza, oltre che di riuscire a garantire un costante controllo, è di mantenere questo speciale rapporto di collaborazione con il cittadino, il cui sostegno e la cui collaborazione sono più che mai indispensabili;