Leonardo nasce a casa: ecco tutta la sua storia riportata dalla ASL di Frosinone.
La vicenda raccontata dalla ASL di Frosinone
Un intervento davvero insolito quello effettuato lo scorso 8 novembre dalla infermiera E.C., ad Anagni, Osteria della Fontana. Un intervento che regala una grande gioia a tutti. Una donna, in stato interessante, si è trovata a dover affrontare un parto che era stato previsto per un paio di giorni dopo. La donna ha cominciato ad avere delle contrazioni forti, ma sempre irregolari e distanti, fino a quando i dolori sono diventati insopportabili. È al suo terzo figlio, quindi ha capito di essere entrata in pieno travaglio, ormai prossima al parto e ha chiesto al compagno di chiamare l’ambulanza.
Nel frattempo, si sono rotte le acque, lei si è distesa a terra e ha cercato di “controllare” le contrazioni.
“Quando siamo arrivati, la signora era distesa sul pavimento, aveva le contrazioni a distanza di un minuto una dall’altra – racconta E.C., l’infermiera dell’Ares 118 e che, insieme agli autisti A.P. e S. C., ha prestato soccorso. – Mentre abbiamo chiesto l’arrivo dell’automedica, ho reputato assistere al parto, aiutare la signora a partorire a casa e non farla partorire in ambulanza dove certamente sarebbe stata più scomoda”.
Leonardo è nato dopo appena venti minuti. “Far piangere il bimbo appena nato, proprio come ho imparato sui libri all’Università, è stata una emozione grandissima”, commenta E. C. che ha vissuto un’altra esperienza simile qualche anno fa.
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Nel frattempo, è arrivata l’automedica con il dottor A. M. e l’infermiere R. G. che, con tutta la delicatezza del caso, hanno trasportato la mamma e il bimbo all’Ospedale di Frosinone per gli accertamenti necessari.
Mamma e bimbo stanno bene.
La vicenda è stata interamente riportata dalla ASL di Frosinone.
Foto di repertorio