Cronaca

Anagni, Ferentino e Piglio: 53enne allontanato dalla ex coniuge e 2 arresti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Ciociaria minaccia uccidere ex compagna Frosinone

Nell’hinterland della città dei papi, i militari della Compagnia hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Frosinone il 19 novembre u.s. nei confronti di un 53enne del luogo, già censito per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

L’ordinanza, relativa all’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e di comunicazione con qualsiasi mezzo, è stata emessa a carico dell’uomo a seguito di reiterati maltrattamenti e atti persecutori incompatibili con le normali condizioni di vita nei confronti della ex coniuge.

Leggi anche – Controlli tra Anagni, Acuto e Ferentino: le violazioni riscontrate nel fine settimana

In Ferentino, i militari della locale Stazione in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone il 15 novembre u.s., hanno tratto in arresto un 66enne del luogo già censito per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e già agli arresti domiciliari detenzione illegale di stupefacenti. L’ordinanza è stata emessa a carico dell’uomo dovendo lo stesso espiare una pena residua di anni 1 e mesi 6 di reclusione, oltre al pagamento di oltre tremila euro di multa per il reati di detenzione illegale di stupefacenti commesso in Ferentino nel 2019.

L’arrestato, espletate le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime della detenzione domiciliare.

In Piglio, i militari della locale Stazione in esecuzione di ordinanza di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Frosinone il 18 novembre u.s., hanno tratto in arresto un 46 romano, censito per reati contro la persona ed il patrimonio e già agli arresti domiciliari presso una comunità di quel centro.

L’ordinanza è stata emessa a carico dell’uomo dovendo lo stesso scontare una pena residua di anni 5, mesi 6 e giorni 15 di reclusione per violazione della sorveglianza speciale, ricettazione e resistenza Pubblico Ufficiale commessi in Viterbo, Orte e Roma negli anni 2018 e 2019. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Rieti dove sconterà la pena comminata dall’Autorità Giudiziaria.

Foto di repertorio