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Colleferro, flash mob del meetup 5 Stelle contro il circo Spagna: no allo sfruttamento degli animali

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Riportiamo di seguito l’evento condiviso dal meet up del Movimento 5 Stelle di Colleferro. In occasione del passaggio del circo Spagna nella zona, questo fine settimana, è stato organizzato un flash mob per impedire che gli animali vengano sfruttati. Chiunque passi per la zona di via degli Esplosivi, in questi giorni, può notare come alcuni animali siano allocati nelle varie strutture temporanee e le condizioni in cui versano (in accezione neutrale) per farsi una propria idea. Più di qualche cittadino si è espresso in merito scrivendo anche sui social post indirizzati al Sindaco poiché intervenga.
C’è chi ritiene che gli animali al circo diano gioia e felicità ai bambini e chi è contro il loro utilizzo. Di seguito riportiamo il testo dell’evento che ha una propria pagina Facebook. E voi, cosa ne pensate?

>>> FLASH-MOB di protesta <<<
Contro il Circo Di Spagna, flash mob del Meetup #colleferro5stelle
Gli animali nei circhi – 2000 in tutta Italia – soffrono, sopravvivono e muoiono in gabbia.
Un circo senza animali esiste e va incentivato, gli animali non aggiungono niente, al contrario gettano un’ombra nera sullo “spettacolo”.
Dire NO al circo con animali è un dovere civile, se civili ed evoluti vogliamo definirci.
Gli attivisti a questo proposito denunciano anche il grande problema della tratta di esseri umani all’interno delle imprese circensi e chiedono inoltre lo stop dei finanziamenti pubblici, circa 27 milioni di euro erogati soltanto negli ultimi 5 anni.
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#circo In occasione del primo attendamento, dopo l’elezione della nuova Amministrazione di #Colleferro, di un circo sul suolo comunale, il Meetup #colleferro5stelle vuole ricordare che da oltre un anno giace inascoltata la nostra proposta di regolamentazione per le attività di spettacolo viaggiante, in cui si chiedeva che nel territorio comunale non siano più accolti spettacoli di intrattenimento pubblico o privato con uso di animali di specie selvatiche ed esotiche e impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale:
• A non rilasciare autorizzazioni sul loro territorio per spettacoli circensi in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali;
• A sollecitare il governo a vietare, con legge statale, l’uso di animali negli spettacoli circensi in Italia (“come già accade in altri Stati, compresi Inghilterra e Francia”);
• A sollecitare lo Stato a concedere i contributi statali per i circhi solo nel caso essi non usino animali;
• A creare le condizioni affinché tutta la popolazione venga meglio informata sulla materia e venga sensibilizzata tutta l’opinione pubblica a disertare spettacoli che fruttano gli animali;
• A modificare di conseguenza le condizioni di attendamento circhi all’interno del regolamento per la tutela degli animali.