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Studi sui diversi utilizzi del CBD

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Una donna di 36 anni, Romina De Cesare, è stata trovata morta nella sua abitazione a Frosinone, uccisa a coltellate. Il cadavere è stato scoperto dopo una telefonata al 112 che segnalava un individuo vagare seminudo in evidente stato confusionale sulla spiaggia di Sabaudia. L'uomo, Pietro Ialongo, 38 anni, era l'ex compagno della vittima. E' stato fermato dai carabinieri che poi hanno effettuato un sopralluogo nella casa della donna, dove hanno rinvenuto il corpo. Sul posto anche la polizia. Quando i carabinieri lo hanno fermato, dopo una segnalazione, non potevano immaginare quello avrebbero scoperto successivamente e a chilometri di distanza. I militari del comando provinciale di Latina diretti dal colonnello Lorenzo D'Aloia infatti hanno rinvenuto il cadavere della sue ex compagna nella casa della donna a Frosinone: la vittima presentava numerose ferite di arma da taglio. L'uomo ora è in stato di fermo.

Pensare alla cannabis come una droga è riduttivo, se non proprio sbagliato. La cannabis “può anche” essere una droga, ma ormai si sa che molti dei suoi estratti hanno azioni benefiche e non c’entrano nulla con le sostanze allucinogene. Fare la distinzione tra l’innocuo Cannabidiolo (CBD) e il tossico Tetraidrocannabinolo (THC) è la base della conoscenza di queste piante e dei prodotti che ne derivano. Molti siti danno indicazioni precise e attente sulle sostanze della cannabis, e per saperne di più puoi cliccare qui. Informazioni che possono far capire come e perché si può utilizzare senza alcuna paura, in determinate condizioni. Le indicazioni si basano su studi seri e attenti, su sperimentazioni importanti che non lasciano nulla al caso.

THC e CBD, facciamo il punto

La pianta di cannabis, in particolare la varietà “sativa”, ha diverse sostanze che possono essere estratte per fini differenti. Le più importanti sono il Tetraidrocannabinolo (THC) e il Cannabidiolo (CBD). Il primo – soprattutto se bruciato – scatena effetti allucinogeni a causa della sua tossicità. Intacca direttamente le cellule cerebrali con gli effetti pesanti di stordimento che conosciamo negli spinelli. Tra l’altro crea dipendenza, quindi il cervello che ha “provato” la sensazione vorrà riviverla spingendo il soggetto a cercare altra droga.

Il CBD, invece, non è tossico. Ha effetti anche esso sul cervello, ma non crea dipendenza e non sconvolge. Ha un enorme potere rilassante che si può però paragonare a quello innocuo della valeriana o della camomilla. Ma non solo. Agisce ottimamente anche come antiossidante e antinfiammatorio e può bloccare gli attacchi convulsivi. Negli ultimi anni si è scoperta la grande utilità del CBD come rilassante specie contro quei dolori cronici che rendono spesso la vita un inferno. Ed è ottimo contro i dolori causati dai tumori o dalle chemioterapie.

Vietare l’uso della cannabis basandosi solo sull’effetto del THC è una decisione superficiale che non prende in considerazione altre risorse di questa pianta eccezionale. Ma ultimamente sempre più studi – anche ufficiali, governativi – stanno scoprendo il suo valore nelle proprietà del Cannabidiolo.

Come si utilizza il CBD

Sono ormai vent’anni che gli studi sul Cannabidiolo vanno avanti, sia in situazioni di calma in laboratorio che in particolari emergenze. Tra queste, si ricorda il caso di una bimba di tre anni colpita da decine di attacchi epilettici al giorno. Grazie all’assunzione di CBD, la sua situazione è migliorata notevolmente consentendo alla piccola di vivere una vita normale negli anni successivi.

L’uso del CBD estratto dalla cannabis, dunque, è benefico in caso di convulsioni, ma si è rivelato fondamentale anche in altre situazioni di grave emergenza. Ad esempio, in casi di malattie croniche molto dolorose che costringevano i soggetti a restare a letto tutto il giorno. E nel caso di trattamenti farmacologici pesanti (chemioterapia), ha permesso ai soggetti di condurre una vita attiva e normale nonostante le cure aggressive.

Si è detto che il CBD ha un utilizzo benefico contro depressione e stati di ansia eccessivi, ma questo non è ancora ben chiaro. Le azioni benefiche, infatti sono state registrate su persone che avevano malattie croniche, di cui depressione e ansia erano conseguenze automatiche. Sicuramente sono sostanze molto rilassanti, che agiscono sulla serotonina – l’ormone del benessere – e consentono di sentirsi “bene”, nel vero senso della parola. Rilassano i muscoli, eliminano la nausea, alleviano i dolori, calmano stati d’animo alterati come nel caso della schizofrenia, ma possono anche agire contro sclerosi multipla, malattie autoimmuni, malattie degenerative. Il tutto nella piena sicurezza di una sostanza che non dà dipendenza.

Dove trovare prodotti a base di CBD

Non tutti i governi hanno superato il pregiudizio contro la cannabis e i suoi derivati, per cui molte persone non possono trovare i prodotti a base di CBD nei negozi comuni. Per fortuna, invece, online c’è una vasta scelta. Per prima cosa bisogna imparare a riconoscere i siti seri da quelli che, sottobanco, promuovono la cannabis allucinogena. Una volta trovati quelli giusti, acquistare anche online comodamente da casa sarà uno scherzo.

Una buona scelta di prodotti CBD viene offerta dal sito e-commerce JustBob, tra i più seri del settore. Oltre a fornire descrizioni dettagliate dei prodotti e del loro utilizzo, in una apposita sezione vengono date le risposte alle tante domande relative alla cannabis. Con competenza e senza giri di parole si risolvono molti dubbi, in chi ne avesse, e si rassicura ulteriormente chi si è già avvicinato a questi prodotti.

I siti seri che promuovono i prodotti CBD sono sempre rispettosi dei limiti di legge e garantiscono soltanto i massimi benefici con la comodità di forniture e pagamenti facilitati tramite carrello online.

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