Le conseguenze della pandemia hanno avuto un forte impatto sul mondo del teatro in particolare e su tutta la filiera dello spettacolo, più in generale. Guardando al teatro, le riaperture recenti hanno confermato la nostalgia di buona parte del pubblico per le poltrone e il palcoscenico, ma far leva soltanto su questo (indiscutibile) sentimento, difficilmente basterà a riempire una sala. Da qui la necessità di adattare al teatro le logiche del digital marketing. Il marketing online è, infatti, un grande alleato dei botteghini, realmente capace di riempire più file in platea. Un alleato da non sottovalutare soprattutto in questi lunghi mesi di fatica dal palco.
Marketing per un pubblico vecchio e nuovo
Lasciare che il web e le strategie digitali accompagnino il proprio teatro e i propri spettacoli è un ottimo modo per favorire la diffusione degli eventi e ottenere un più ampio successo al botteghino. In un contesto come quello dell’emergenza sanitaria, il teatro è stata una delle attività che più ha risentito degli stop necessari a contenere il contagio.
Questo stop ha ovviamente impedito anche ai più fedeli spettatori di avvicinarsi alle sale ma, dall’altro lato, ha anche bloccato sul nascere qualsiasi tentativo di avvicinamento da parte di un pubblico potenzialmente nuovo. Riprendere le fila da dove si erano lasciate e, allo stesso tempo, potenziare la propria indispensabile strategia di marketing anche in chiave digitale, è dunque essenziale per recuperare gli spettatori. Ma come arrivare a un pubblico più giovane, il pubblico che vive sui social? La strategia da pensare deve oggi passare necessariamente dal web e dall’online.
Quello digitale, infatti, è un modo estremamente presente nella vita di qualsiasi possibile spettatore, di teatro e non. Garantire alla propria attività di spettacolo una degna presenza nella rete, non affidata al caso né improvvisata, si rivela essenziale per avvicinare tutti quei giovani che – per una ragione o per l’altra – non hanno ancora avuto modo di trasformare la propria idea di teatro nella possibilità concreta di mettere piede in sala; così, una corretta digital marketing strategy può sicuramente riavvicinare tutto quel pubblico più fedele che ha bisogno di un piccolo incoraggiamento per tornare sulla poltrona davanti il palcoscenico.
Marketing per il teatro
L’elaborazione di una strategia di marketing per spettacoli teatrali non può essere lasciata in nessun caso all’improvvisazione. È necessaria una corretta e approfondita conoscenza del proprio prodotto e del proprio pubblico, per stabilire quale piano adottare. Si tratta di un passaggio essenziale, perché permette al teatro di entrare in contatto con gli spettatori più appropriati, garantendo una maggiore forza al canale di comunicazione che si intende costruire.
Il punto sta proprio nel concetto di comunicazione: le strategie di marketing prevedono infatti che – sui canali appositamente scelti – il web diventi molto più di una banale vetrina dove esporre foto o clip del proprio spettacolo di punta. Il mondo online deve diventare una piattaforma in cui stabilire un contatto con il pubblico reale e potenziale; in cui offrire qualcosa che le altre agenzie di spettacolo non offrono e per cui la propria può risultare indispensabile ai possibili spettatori; in cui interagire seguendo quella che è la propria identità di fondo.
Proprio perché il digital marketing segue una logica fortemente personale (nel senso di calzante a pennello sulla singola “persona”, che in questo caso è un’attività teatrale), molto dipende proprio dal prodotto che si intende offrire, dalla propria identità e dal pubblico che si intende raggiungere.
L’elaborazione di una strategia simile prevede dunque un forte coinvolgimento del teatro in sé, ma data la grandissima quantità di competenze necessarie a una corretta presenza sul web, si rivela necessario rivolgersi a web agency specializzate nel settore del marketing digitale per teatro ed eventi culturali. Emblematico è il lavoro strategico portato avanti negli ultimi mesi dall’agenzia TD Pubblicità che, affiancando il management del teatro comunale di Pietrasanta (LU) per la rassegna La Versiliana, è riuscita a garantire il tutto esaurito in poche ore dall’apertura del botteghino, in un periodo storico in cui occupare tutte le poltrone di un teatro appariva una sfida importante.
Grazie alla collaborazione con le agenzie di marketing, è possibile ottenere risultati concreti notevoli – che devono ovviamente essere accompagnati da una solida campagna di presentazione e sponsorizzazione offline. L’online, infatti, deve essere inteso come uno strumento di supporto all’offline, con il quale lavora in stretta sinergia e con lo scopo comune di ampliare il messaggio pubblicitario del teatro, puntando, però, a raggiungere un pubblico più ampio.
Il marketing per il teatro è, quindi, a pieno titolo, uno strumento molto potente, sebbene ancora poco utilizzato dai teatri italiani. I professionisti sul territorio, però, sono sempre più numerosi, con esperienze importanti. Portare assieme a loro il proprio pubblico in sala – e, perché no, aumentarlo – sarà l’obiettivo comune verso la ripresa della nobile arte del teatro italiano.