Dopo varie vicissitudini intorno all’ APS Centro Anziani Frattocchie di Marino, il Sig. Claudio BORNACCIONI, quale Presidente della APS, ha fornito, a nome dell’intero Direttivo dell’associazione, la sua versione sui fatti accaduti e sulle dinamiche che hanno portato all’attuale situazione di grave confusione nella gestione del Centro di Frattocchie.
“Cari cittadini,
fino a questo momento sono rimasto in silenzio perché non avevo voglia di alimentare tutte le polemiche che si sono sviluppate in merito al Centro Anziani di Frattocchie. Ora però, d’accordo con tutto il Direttivo, ho deciso di intervenire e chiarire esattamente come stanno le cose, perché mi sono state riportate una serie di accuse che vengono rivolte nei miei confronti e nei confronti delle tante persone che con me hanno avviato, seguendo la legge, l’Associazione di Promozione Sociale (APS) legata al Centro Anziani Frattocchie di Marino.
Siamo accusati, di fatto, di aver preso un’iniziativa fuori luogo e di aver fatto qualcosa che offende e ferisce tutti i più ‘vecchi’ cittadini di Frattocchie, di avere presentato una proposta al Comune per gestire il Centro Anziani senza aver avvisato i vecchi gestori e senza averli preventivamente sentiti e, quindi, di aver sottratto il Centro anziani al precedente Presidente. Inoltre, ci accusano pure di aver fatto questo con l’appoggio della politica.
Ebbene, come vedremo, queste accuse sono prive di fondamento.
Va saputo che nel luglio 2021, tramite un conoscente, incontrai il Presidente del Centro Anziani proprio per parlargli in merito al futuro del Centro, a cui ero già iscritto, in quanto avevo saputo che il vecchio Presidente non sarebbe stato disponibile a rinnovare l’incarico.
Quando ci sedemmo allora per parlare, l’aspetto su cui si soffermò il vecchio Presidente fu, per me del tutto inaspettato, relativo al mio orientamento politico. Nel capire che l’orientamento era diverso dal suo ed alla mia considerazione che feci sull’assenza di nesso tra questo orientamento e la vita del Centro Anziani, che invece non si dovrebbe occupare di politica, il vecchio Presidente interruppe il dialogo, si alzò e se ne andò, lasciandomi senza parole.
Alla luce di questo modo di agire, ho evitato ulteriori incontri nel 2021 ed ho verificato se ci fossero altri cittadini interessati, seguendo la legge regionale nel frattempo promulgata, ad un rilancio e maggiore apertura del Centro Anziani.
Sottolineo di aver cercato delle persone, non dei politici, come alcuni diffondono a voce e su vari canali social, ma cittadini che niente hanno a che fare con la politica, disponibili a costituire, come chiedeva la nuova legge regionale, un’Associazione di Promozione Sociale (APS) per proporci nella gestione del Centro Anziani di Frattocchie.
Quando, a fine settembre 2021 abbiamo presentato le carte per la registrazione, sì è evidenziato che per Frattocchie nessun’altra APS era stata registrata. Mentre per tutti gli altri tre Centri Anziani di Marino diversi da Frattocchie, chi li gestiva si era attivato per presentare entro fine settembre la nuova organizzazione secondo le norme regionali, chi aveva fino ad allora gestito il vecchio Centro Anziani di Frattocchie non aveva avviato nessuna pratica né presentato proposte al Comune.
Il vecchio Presidente del Centro Anziani si è, nei fatti, attivato solo quando, dopo l’esito delle elezioni di ottobre 2021, ha saputo che per Frattocchie una APS con le carte in regola si era permessa di proporsi per gestire il Centro.
Oggi il vecchio Presidente, senza alcun titolo per farlo vista la Convenzione da me firmata con il comune il 10 novembre scorso – quindi con la nuova amministrazione già in carica-, pretende di continuare a gestire il Centro anziani e lo fa, lui sì, con il supporto della politica come ha dimostrato in modo plateale nell’incontro di qualche settimana fa presso il Comune dove eravamo presenti si io che il vecchio Presidente, nonostante gli atti amministrativi che erano già perfezionati correttamente e legalmente da parte degli Uffici comunali con la nuova APS da me costituita, tra l’altro assegnando alla stessa il previsto contributo da parte del Comune a dicembre 2021 che, ora però, non vuole dare le chiavi del Centro.
Altra bugia che viene sostenuta tra le persone che non conoscono i fatti è che l’intento della nuova APS sia quello si allontanare tutti i precedenti soci del Centro. Assicuro che questa è una idea che nessuno di noi della APS ha mai avuto, anzi, tutti ma proprio tutti, senza distinzioni di alcun genere, saranno i benvenuti. Lo stesso vecchio Presidente sarà il benvenuto e potrà aiutare se vorrà la APS che ha il titolo a gestire il Centro a migliorare le proposte che già abbiamo in mente per far diventare il Centro Anziani un punto di aggregazione veramente significativo per la popolazione non più giovane di Frattocchie, così come prevede la legge regionale.
Sono convinto, assieme ai soci e al Direttivo, che alla fine la giustizia prevarrà su tutto. Il tempo è gentiluomo e per il momento le nostre carte sono in regola”.
Foto di repertorio di Marino