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Ceccano, riunione operativa e sopralluogo per la prima turbina idroelettrica nel Sacco

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Giunge alla fase operativa il lavoro che la I^ Commissione Consiliare sta valutando per far si che dall’acqua fluente del Fiume Sacco possa finalmente generarsi energia elettrica.

Con viva soddisfazione, Michelangelo Aversa, Presidente di questo organismo consultivo, conferma “che produrre energia elettrica sfruttando l’energia potenziale dell’acqua, oltre a rendere disponibile una risorsa utile al progresso ed alla vita quotidiana di tutti, permette di valorizzare anche il nostro territorio, operando al tempo stesso anche un’azione antinquinamento”.

Infatti un elemento decisivo di questo tipo di impianti “è proprio l’inquinamento evitatoci tiene a sottolineare Aversa, ricordando – che per ogni chilowattora prodotto invece da una tradizionale centrale termoelettrica vengono immessi purtroppo nell’atmosfera circa 600 grammi di anidride carbonica, mentre con l’energia prodotta a livello idroelettrico non si ha nessuna immissione inquinante”.

D’altra parte proprio l’energia idroelettrica è considerata una fonte di energia pulita e rinnovabile, e questo all’interno della I^ Commissione Consiliare è un dato ben chiaro ai componenti che, infatti, dopo aver ampiamente analizzato il progetto, hanno deciso di recarsi sul posto dove è prevista l’installazione della centralina.

La delegazione composta dal Presidente Michelangelo Aversa e dai Consiglieri, Alessandro Savoni e Mauro Roma, scesa in zona ponte, ha avuto modo di appurare la fattibilità dell’operazione che, tra l’altro, ha già tutti i permessi “compreso quello dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone”.

Dopo l’inevitabile passaggio in Giunta, diventerà pertanto possibile procedere con l’installazione delle pompe sommerse che utilizzeranno la portata idrica dell’alveo fluviale accumulando energia pulita e rinnovabile, successivamente distribuita dal gestore elettrico.

Da questa operazione, va detto che nella zona, la comunità cittadina otterrà un’area attrezzata da destinare ad un parco attrezzato per i bambini ed anche un nuovo impianto di pompaggio che andrà a sostituire quello presente nel sottopassaggio di Via San Francesco, dove le arterie cittadine confluiscono sulla Strada Provinciale Farneta.